Vigile del fuoco travolto dal torrente a Foggia, la donna salvata con la sorella: «Mi ha portato via sulle spalle, poi non l'ho più visto. É morto da eroe»

«In auto eravamo io e mia sorella con l’acqua e il fango che avevano raggiunto i sedili. Lui mi ha caricato sulle sue spalle e mi ha portato in salvo. Poi mi ha detto che ero al sicuro. È tutto passato. Il giorno dopo ho saputo che era morto. È un eroe». Daniela Tafanelli, avvocata di San Severo, deve la sua vita ad Antonio Ciccorelli, il vigile del fuoco del comando provinciale di Foggia morto annegato dopo essere rimasto intrappolato nel suo mezzo di servizio travolto dalla piena di un torrente sulla Statale 89 tra San Severo e Apricena dove era intervenuto, con altri colleghi, per il maltempo. (Foggia)

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Un eroe dei nostri tempi che incarna i valori del coraggio e del senso del dovere”. Così il presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, commenta il “sacrificio” di Antonio Ciccorelli, il caporeparto dei vigili del fuoco di Foggia, trovato morto nell’automobile di servizio con la quale è intervenuto tra San Severo e Apricena, nel Foggiano, per prestare soccorso ai cittadini sorpresi dalla piena di un torrente. (Potenza News )

Cosa è successo Tra un mese avrebbe compiuto 60 anni: era prossimo alla pensione. (Adnkronos)

L’uomo era a bordo di un’auto di servizio quando è stato travolto dalla piena di un torrente sulla SS89 tra San Severo e Apricena. Il corpo senza vita è stato recuperato dai sommozzatori all’interno dell’abitacolo del veicolo, poco più a valle del punto dove era stato travolto durante lo svolgimento delle operazioni di soccorso per il maltempo. (l'Immediato)