Quattro arresti per l’omicidio del sindaco Angelo Vassallo, c’è anche un colonnello dei carabinieri

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Il Sole 24 ORE INTERNO

Ci sono quattro arresti per l’omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, ucciso il 5 settembre 2010. Si tratta dell’ufficiale dei carabinieri Fabio Cagnazzo, del figlio del boss nonché collaboratore di giustizia Romolo Ridosso del clan di Scafati Loreto-Ridosso, dell’imprenditore Giuseppe Cipriano e dell’ex brigadiere dell’Arma Lazzaro Cioffi. Il raggruppamento operativo speciale dei carabinieri di Roma ha eseguito le ordinanze di custodia cautelare in carcere. (Il Sole 24 ORE)

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Un accordo al quale avrebbe partecipato il colonnello Fabio Cagnazzo, che poi avrebbe spinto la Procura di Salerno a seguire una falsa pista. Ci sarebbe stato un accordo preventivo per depistare le indagini dell'omicidio del sindaco pescatore Angelo Vassallo (ROMA on line)

Angelo Vassallo fu ucciso il 5 settembre 2010: era pronto a denunciare un presunto traffico di droga che coinvolgeva esponenti della camorra e dell'Arma (Open)

Il defunto primo cittadino, è l’ipotesi degli inquirenti, sarebbe stato assassinato per avere scoperto un traffico di droga che approdava nel porto di Acciaroli. (la Città di Salerno)

Quattro arresti per l'omicidio del sindaco Angelo Vassallo: tra loro un colonnello dei carabinieri

“Pure il pescatore lo abbiamo messo a posto”: è la frase che Romolo Ridosso, uno dei quattro arrestati per l’omicidio Vassallo, avrebbe pronunciato dopo avere parlato davanti alla sua abitazione di Lettere con il carabiniere Lazzaro Cioffi, giunto con un’altra persona a bordo un suv nero. (Metropolisweb)

Il primo cittadino aveva iniziato a fare pressioni presso le forze dell'ordine e le istituzioni per indagare sul caso. Dopo 14 anni c'è stata una svolta nel caso dell'omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica-Acciaroli ucciso il 5 settembre del 2010 (La Gazzetta dello Sport)

Tra le persone finite in manette anche il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo. Nei loro confronti, fa sapere in una nota il procuratore di Salerno Giuseppe Borrelli, è stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare in carcere con l'accusa di omicidio volontario in concorso. (Today.it)