Elena Sofia Ricci straziata dal dolore: “L’ultimo colpo al cuore”
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L’attrice, che fino a qualche giorno fa era in tournée in giro per i teatri italiani, ha condiviso una foto di Renato Scarpa sul proprio profilo Instagram.
Tornando a Renato Scarpa, questo grande attore è stato un pilastro fondamentale nella storia del cinema italiano degli ultimi cinquant’anni.
Elena Sofia Ricci è rimasta terribilmente sconcertata dalla morte del suo caro amico e collega Renato Scarpa, grande attore. (TrendingNews.it)
La notizia riportata su altri media
Pubblicato su Il Messaggero Veneto Era nato a Milano il 14 settembre 1939. (gelocal.it)
«Cari amici, chi ha amato Un Sacco Bello non potrà non esser triste per la scomparsa di Renato Scarpa per un improvviso malore». Un attore come lui viene definito caratterista: sono quegli attori che sanno trovare spazio in ogni ruolo, anche con pochi minuti sullo schermo. (Vanity Fair Italia)
L’attore genovese 55enne, nei decenni scorsi divenuto famoso per interpretazioni in film tv, fu poi arrestato per reati connessi all’uso di droga. Ma anche interprete del Mistero di Bellavista (immagine tratta da Wikipedia) di Luciano De Crescenzo, e ancora di “Un sacco bello” di Carlo Verdone. (Noi Notizie)
E ancora Suspiria (1977) di Dario Argento e chiaramente Ricomincio da tre, il film del 1981 diretto da Massimo Troisi in cui interpreta il ruolo di Robertino. Renato Scarpa è morto all’età di 82 anni nella sua casa, a Roma. (Cinematographe.it - FilmIsNow)
Con quest’ultimo aveva collaborato in “Ricomincio da Tre”, in cui interpretava il complessato Robertino. Ha interpretato il severo padre Corazzo in “Nel nome del padre” di Bellocchio, il misterioso professore Verdegast in “Suspiria” di Dario Argento e l’ipocondriaco Sergio in “Un Sacco bello” di Carlo Verdone. (Corriere della Sera)
È morto nella sua casa a Roma Renato Scarpa, 82 anni, attore amatissimo dai più importanti registi italiani e dal pubblico. Con lui scompare un grande talento del cinema italiano che ha saputo lasciare il segno in ogni film che ha interpretato con grande bravura e versatilità” (Il Fatto Quotidiano)