Allarme smog: a Milano, Cremona e Lodi scattano le misure di secondo livello
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Venerdì 3 gennaio scatteranno le misure antismog di secondo livello (rosso) a Milano, Cremona, Lodi. A Mantova invece entrano in funzione quelle di primo livello. La ragione è l'alta concentrazione di polveri sottili (Pm10) che si registra a Milano e non solo. Il 1 di gennaio nel capoluogo lombardo il livello di Pm10 registrato da Arpa era quasi tre volte oltre il limite consentito. Di certo ha inciso anche il gran numero di botti esplosi nella notte del 31 dicembre. (TGR Lombardia)
Se ne è parlato anche su altri media
Scattano oggi, martedì 31 dicembre, le misure antismog di primo livello per cercare di non rendere ancora più pesante l’aria a Milano. Il 2024, dunque, per il capoluogo lombardo si chiude col blocco del traffico per lo smog e con l’obbligo di spegnere il motore quando l’auto è in sosta. (Sky Tg24 )
La normativa europea consente al massimo 35 giorni di sforamento, Bergamo è andata lievemente oltre in una delle due «sentinelle». In metafora, è come se più di un intero mese se ne fosse andato via così, con l’«aria fuorilegge». (L'Eco di Bergamo)
Il 2024 è stato uno degli anni più piovosi di sempre, un fattore che ha portato con sè un lento e progressivo miglioramento della qualità dell'aria o almeno da quando le polveri sottili, le famose PM10, sono misurate dalla rete installata in tutti i capoluoghi da ARPA Lombardia. (L'Eco di Bergamo)
A seguito delle proiezioni di Arpae relative al possibile sforamento dei valori limite giornalieri del Pm10, domani (venerdì 3 gennaio) scattano di nuovo le misure con lo stop ai diesel Euro 5 a Parma. (Gazzetta di Parma)
Un livello di polveri sottili da allarme rosso, pari a 154 microgrammi per metro cubo d'aria, il triplo del limite: il più alto mai raggiunto in città in anni recenti e con il poco invidiabile primato di essere il centro urbano con il più elevato tasso di inquinamento da Pm10 di tutto il sud est Lombardia, ovvero le province di Pavia, Lodi, Cremona, Mantova, ma anche Bergamo e Brescia. (La Provincia di Cremona e Crema)
Le limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti (fino a diesel euro 5) nei comuni sopra i 30.000 abitanti e gli altri provvedimenti emergenziali (vedi sotto), rimarranno attivi nei comuni di pianura delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena fino a venerdì 3 gennaio 2025 incluso, giorno di controllo e di emissione del nuovo Bollettino Liberiamolaria. (Arpae Emilia-Romagna)