Esplosione Eni a Calenzano, operai sotto i getti di benzina nel VIDEO, Procuratore: "Tubazione senza bulloni di sicurezza"

Esplosione Eni a Calenzano, operai sotto i getti di benzina nel VIDEO, Procuratore: Tubazione senza bulloni di sicurezza
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Il Giornale d'Italia INTERNO

Riguardo l'esplosione del 9 dicembre nello stabilimento Eni a Calenzano, in provincia di Firenze, il procuratore di Prato, Luca Tescaroli, ha autorizzato la diffusione di una parte del video registrato dalle telecamere interne al deposito del sito Eni di Calenzano (Firenze), concentrandosi sulle pensiline di carico, in particolare sul corridoio situato tra la 7 e la 6. Secondo quanto spiegato dal magistrato, che è a capo delle indagini sull'esplosione che ha causato 5 morti e 26 feriti, le immagini "rivelano l'abbondante fuoriuscita di liquido e la formazione di una densa nube a ridosso dell'esplosione, avvenuta lunedì 9 dicembre, intorno alle ore 10:20", ha affermato Tescaroli. (Il Giornale d'Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

La delegazione composta dal presidente Tino Magni (Avs), e da Susanna Camusso (Pd) e Paola Mancini (Fdi), a gennaio aprirà la propria istruttoria. O quasi - di cosa sia stato il disastro di Calenzano, l’ultimo strage sul lavoro avvenuta il 9 dicembre, costata la vita di cinque persone. (LA NAZIONE)

Esplosione deposito Eni a Calenzano, il punto sui danni con le associazioni di categoria 1 Visualizzazioni (055firenze)

C’è un nuovo video che documenta gli attimi prima della tragica esplosione nel deposito Eni di Calenzano, che lo scorso 9 dicembre ha provocato cinque morti e numerosi feriti, due dei quali ancora ricoverati in gravissime condizioni nell’ospedale pisano di Cisanello. (notiziediprato.it)

Calenzano, da gennaio audizioni in Commissione d'inchiesta

E' quanto emerso nell'ambito delle indagini della procura di Prato per omicidio colposo plurimo, crollo doloso di costruzioni e rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro, in relazione all'esplosione al deposito di carburanti ENI di Calenzano, costato la vita a cinque lavoratori. (RaiNews)

Secondo la procura di Prato, dopo il sopralluogo effettuato oggi nel deposito Eni di Calenzano dove a causa dell'esplosione del 9 dicembre sono morte 5 persone, "una tubazione riposta sulla struttura" delle pensiline "risulta essere priva dei bulloni di sicurezza". (gonews)

Da gennaio la 'Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro', inizierà audizioni sull'esplosione del 9 dicembre al deposito Eni di Calenzano (Firenze). (La Gazzetta del Mezzogiorno)