Esplosione di Calenzano: agli atti un video che mostra i momenti prima dello scoppio

Esplosione di Calenzano: agli atti un video che mostra i momenti prima dello scoppio
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
TGLA7 INTERNO

Recuperato da una telecamera interna Sono gli attimi precedenti l'esplosione nel sito Eni di Calenzano. I due video diffusi dalla procura di Firenze sono stati recuperati da una telecamera interna semi distrutta dal terribile scoppio, che è costato la vita a 5 operai e ne ha ferito gravemente altri 26. Confermata la tesi degli inquirenti Sono immagini importanti perché confermano la tesi degli inquirenti. (TGLA7)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le immagini, spiega il magistrato che coordina le indagini sull'esplosione che ha provocato 5 vittime e 26 feriti, «rivelano l'abbondante fuoriuscita di liquido e la formazione di una densa nube a ridosso dell'esplosione, avvenuta lunedì 9 dicembre, intorno alle ore 10,20, nel mentre dei lavoratori, che indossano una tuta bianca, sono impegnati in una lavorazione su un carrello elevatore in prossimità del luogo nel quale esiste una tubazione riposta sulla struttura pensile, che, in corrispondenza di due flange, risulta essere priva dei bulloni di sicurezza, come ha appurato quest'ufficio, a seguito di sopralluogo effettuato sull'area teatro del disastro». (Corriere TV)

Una serie di allarmi inascoltati ha fatto da prologo alla strage nel deposito Eni di Calenzano. (La Repubblica Firenze.it)

Improvvisamente le immagini si riempiono di bianco: è la nube, molto ampia e molto densa, che si forma dopo l’abbondante fuoriuscita di liquido che sta all’origine dell’esplosione. – Le telecamere inquadrano il corridoio tra la “baia” 6 (la pensilina di carico) e quella 7: è la mattina di lunedì 9 dicembre, intorno alle 10,20, il luogo è il deposito Eni di via Erbosa a Calenzano (LA NAZIONE)

Esplosione deposito Calenzano: il video prima dello scoppio. “Tubazione priva bulloni sicurezza”

Il video, la cui pubblicazione è stata autorizzata oggi dalla Procura di Prato, proviene dalle telecamere all’interno dell’impianto Eni e inquadra le pensiline di carico, con specifico riferimento all’area tra la baia 7 e la 6, proprio il punto in cui si è innescata la deflagrazione. (notiziediprato.it)

Al Comune sono arrivate, tra privati e imprese, un centinaio di richieste di risarcimenti Un incontro con le associazioni di categoria in modo da fare un punto sui danni e sulla situazione delle imprese in seguito all’incidente al deposito carburanti Eni a Calenzano del 9 dicembre. (055firenze)

Franco Cirelli e Gerardo Pepe, i due operai della Sergen, in tuta bianca su un carrello elevatore in movimento, che lavorano ad un intervento di manutenzione fra la pensilina 6 e la 7 dell’area di rifornimento del deposito di carburanti Eni (tvprato.it)