Grecia è il primo paese dell’Ue a introdurre una settimana lavorativa di sei giorni
Mentre molti paesi nel mondo tentano di vincere le resistenze e introdurre a piccoli passi la settimana lavorativa corta, c’è chi invece va controcorrente e aumenta le ore a lavoro. La Grecia ha introdotto una settimana lavorativa di sei giorni per alcune aziende, nel tentativo di aumentare la produttività e l’occupazione nel Paese dell’Europa meridionale. La normativa, entrata in vigore il 1° luglio, si contrappone alla tendenza globale delle aziende ad adottare una settimana lavorativa più breve. (Wall Street Italia)
Se ne è parlato anche su altre testate
Inizia in Grecia la sperimentazione della «settimana lunga». A partire da ieri, lunedì 1 luglio, il governo ellenico ha introdotto un nuovo modello lavorativo per affrontare la carenza cronica di manodopera. (Milano Finanza)
Sei giorni invece che cinque di lavoro, a partire dal 1 luglio, a fronte di un aumento di stipendio del 40% nel giorno extra. È quanto prevede una proposta del governo greco, per arginare la crisi di manodopera. (Sky Tg24 )
Come contropartita le 8 ore in più saranno pagate il 40 per cento in più rispetto al salario base. I sindacati: "I datori imporranno lo straordinario evitando di assumere". (Fanpage.it)
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La crisi del debito greca rese evidente come la gabbia dei vincoli europei poteva forzare la distruzione dello stato sociale e, a lungo termine, la ristrutturazione degli assetti proprietari, produttivi e di manodopera di un intero paese. (Contropiano)
La misura è indirizzata al settore industriale, a quello delle telecomunicazioni e alle aziende che devono garantire un servizio 24 ore su 24. (Forbes Italia)
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