Iren, la scossa dell'utile. Acquisita l'intera Egea
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Iren chiude un 2024 in crescita, stringe la presa su Egea salendo nel capitale al 100%, e arriva a 2,5 milioni di clienti retail. L'anno di transizione targato Gianluca Bufo, che da settembre ha preso le redini della società dopo i problemi giudiziari dell'ex ad Paolo Signorini, si chiude con un utile netto a 268 milioni (+5%). Mettendo a terra gli investimenti, pari a 942 milioni, l'utility ha portato a casa 1,27 miliari di ebitda (+6,5%): il maggiore contributo è arrivato dalle attività regolate e in particolare dalle reti, dall'ampliamento del perimetro grazie al consolidamento di Acquaenna e Sienambiente e dall'attività di vendita. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altre testate
In discesa i ricavi, pari a 6,04 miliardi (-6,9%), principalmente a causa di una flessione dei prezzi delle materie prime. Il calo dei prezzi delle commodities In particolare i ricavi energetici sono stati influenzati dalla riduzione dei prezzi delle commodities per oltre 300 milioni e delle attività di efficientamento energetico, quali le riqualificazioni energetiche degli edifici, a causa del progressivo completamento dei lavori correlati al Superbonus 110%, per circa 338 milioni. (Milano Finanza)
Il Cda ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti, che si terrà il 24 aprile 2025, il pagamento di un dividendo pari a 12,83 centesimi di euro per azione, in crescita del 8% rispetto allo scorso anno. (Genova24.it)
I bambini sono stati tutti catturati dalle lettura di alcuni libricini, scelti con cura dal personale della Biblioteca, intervenendo in modo pertinente e mimando le filastrocche man mano presentate. Esperienza degli alunni e delle docenti della primaria in un ambiente che rende magica la lettura e l’ascolto di racconti fiabeschi (La Torre Oggi)
(A. Merini) COLLEFERRO (Eledina Lorenzon) (Cronache Cittadine)
MILANO – Iren ha chiuso il 2024 con utile in crescita a 268 milioni che permette di staccare una cedola più generosa dell’anno precedente, a 12,83 centesimi di euro per azione. (la Repubblica)
Al di sotto della linea operativa, maggiori ammortamenti (D&A) e oneri finanziari non lontani dai livelli del 3Q23 hanno permesso all’utile netto di chiudere a circa Eu76mn, sostanzialmente stabile YoY e in linea con le attese. (Websim)