Berlino, capitali Ue in mirino Mosca? Lo sono già

"Minacce del genere sono sempre da prendere sul serio". Lo ha detto il portavoce del governo tedesco Steffen Hebestreit, rispondendo a una domanda sulle reazione del Cremlino, che ha dichiarato che le capitali europee sono possibili bersagli dopo l'annuncio dello stazionamento di missili Usa in Germania. Lo stazionamento "è già una reazione al fatto che la Russia abbia preso nel mirino le capitali europee", ha aggiunto. (Il Messaggero Veneto)

Ne parlano anche altri giornali

L’annunciato dispiegamento dei missili statunitensi a lunga gittata in Europa porta la Russia a minacciare gli Stati che li ospiteranno. “Il nostro Paese è nel mirino dei missili americani posizionati in Europa. (Il Fatto Quotidiano)

Dopo aver denunciato «un ritorno alla guerra fredda» ed aver promesso una «risposta militare», il Cremlino ha avvertito che l'iniziativa americana autorizza la Russia a designare come “potenziali” obiettivi di ritorsione le “capitali” del Vecchio Continente. (La Stampa)

Al Cremlino l’irritazione è ancora di casa, dopo le mosse degli Alleati al vertice Nato di Washington. (Il Fatto Quotidiano)

Peskov, del leader, è il portavoce. Non è, cioè, il falco le cui sparate, abbinate al ruolo più altisonante che decisivo di vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Russia, sono utili al regime a tentar di far passare il leader Vladimir Putin come un attore moderato, ragionale e anche razionale. (L'HuffPost)

Mosca alza ulteriormente il tiro nei confronti dell'Europa in risposta alla decisione degli Stati Uniti di dispiegare missili a lungo raggio in Germania. (ilmessaggero.it)

Mosca alza ulteriormente il tiro nei confronti dell’ Europa in risposta alla decisione degli Stati Uniti di dispiegare missili a lungo raggio in Germania . (Gazzetta del Sud)