Roma, tutti i capi d'accusa a Ghisolfi: dal flop Le Fée ai mancati arrivi di En-Nesyri e Badé
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il mercato estivo della Roma si sta rivelando un flop assoluto: non male, considerando la situazione, i 6 gol di Dovbyk tra campionato ed Europa, e non male qualche sprazzo di Manu Koné a centrocampo. Il resto, dopo tre mesi di campionato, risulta gravemente sotto la sufficienza. Soprattutto Enzo Le Fée, comprato per 23 milioni di euro dal Rennes e fin qui mai veramente un titolare, né con De Rossi, né con Juric. (Calciomercato.com)
Su altri giornali
La Roma sta vivendo una stagione molto complessa. Daniele De Rossi è stato esonerato dopo pochissime giornate, ma chi è subentrato, Ivan Juric, ha avuto lo stesso nefasto destino. Al momento i capitolini non hanno ancora un allenatore e alla ripresa del campionato affronteranno il Napoli. (AreaNapoli.it)
Performante. Prima dell’arrivo di Ghisolfi questa parola l’avevamo sentita forse un paio di volte, e di sicuro non in francese. In occasione magari di una visita al concessionario di Crossover. A quanto sembra però è la preferita del direttore sportivo che regge mediaticamente sulle sue spalle l’intero peso di una società senza capo né coda, senza però avere potere decisionale sulla scelta del nuovo allenatore. (ForzaRoma.info)
Analogie e differenze, ma pur sempre scenari molto complicati all’orizzonte. Due squadre, il Napoli dello scorso anno (2023-2024) e la Roma di questa stagione, che condividono molte somiglianze, errori dai quali si poteva imparare eppure, l'istantanea giallorossa sembra essere peggiore dello scenario ormai lontano vissuto dagli azzurri di De Laurentiis. (Il Romanista)
Come riporta Francesco Guerrieri, infatti, la proprietà americana non è soddisfatta dell’operato del francese, la cui permanenza in giallorosso adesso è a rischio. Foto Romanews.eu (RomaNews)