La «notte nera» di Amsterdam, la telefonata di Trump (e Musk) a Zelensky, il vertice Ue sul piano Draghi
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Buongiorno. Quella di ieri doveva essere la giornata in cui, al vertice di Budapest, l’Europa faceva i conti con la sfida imposta dalla vittoria di Donald Trump e quella proposta dal rapporto di Mario Draghi sulla competitività. Invece è diventata quella in cui l’Europa deve fare di nuovo i conti con un male antico: l’antisemitismo. Giovedì sera, dopo la partita Ajax-Maccabi Tel Aviv di Europa League, ad Amsterdam si è scatenata la caccia ai tifosi israeliani. (Corriere della Sera)
Su altri giornali
Ai due tifosi del Maccabi, della sonora sconfitta contro l’Ajax già non importa più niente. AMSTERDAM — Intorno alla mezzanotte di giovedì, Jesse Cohen e Yotam Asher stanno rientrando in albergo dopo una giornata tesissima. (la Repubblica)
E poi, per carità, non bisogna chiamarlo antisemitismo perché non è quello, perché è un’altra cosa. Cosa? Resistenza? Odio a casaccio? Per carità, guai a chiamare le cose con il loro nome, e cioè “antisemitismo” - perché è un’esagerazione, figuriamoci l’antisemitismo nell’Europa del terzo millennio! È roba vecchia, superata, morta, l’antisemitismo. (La Stampa)
Se la notte di giovedì è andata in scena una vera e propria caccia all'uomo, già mercoledì, alla vigilia della partita tra Ajax e Maccabi, si era capito che di normale ci sarebbe stato poco. (il Giornale)
Sui social media sono circolate immagini che mostrano i tifosi della squadra israeliana del Maccabi intonare slogan razzisti contro gli arabi al loro arrivo all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv dalla capitale dei Paesi Bassi. (Corriere TV)
Il capitano della squadra di calcio Maccabi Tel Aviv ha definito “vergognose” le aggressioni ai supporter israeliani della squadra subite ad Amsterdam prima e dopo il match di Europa League. “Questo è il mondo in cui viviamo ora, purtroppo. (Il Sole 24 ORE)
"Questo triste episodio - prosegue - mi ha subito ricordato l’attacco dei terroristi palestinesi di Fatah alle Olimpiadi di Monaco del 1972, in cui morirono 17 israeliani per la sola colpa di essere israeliani". (Adnkronos)