Ucraina: le ragioni dell’escalation. L’intervista a “Il Contesto” – Analisi Difesa
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Ucraina: le ragioni dell’escalation. L’intervista a “Il Contesto” Lo scorso 18 novembre, sulla grande stampa occidentale sono comparse indiscrezioni circa la concessione da parte degli Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna del via libera a Kiev per l’impiego di missili Atacms e Storm Shadow contro il territorio russo, come ritorsione rispetto al dispiegamento di migliaia di soldati nordcoreani all’interno della Federazione Russa (Analisi Difesa)
Ne parlano anche altri giornali
La Russia ha promesso una "risposta" a due nuovi attacchi ucraini effettuati con missili americani Atacms contro il suo territorio negli ultimi giorni, dopo che il presidente Vladimir Putin ha minacciato la settimana scorsa di colpire obiettivi nei Paesi occidentali. (Liberoquotidiano.it)
Vladimir Putin torna ancora oggi a parlare dell'arsenale russo, della capacità produttiva del suo paese ("produciamo dieci volte più missili della Nato") e della volontà di rispondere colpo su colpo alle forniture occidentali all'Ucraina, usando la arma migliore a seconda degli obiettivi militari: … La sua dimostrazione di potenza. (L'HuffPost)
Il missile lanciato ieri dai russi su Dnipro è risultato meno potente di quanto non avessero annunciato inizialmente i militari ucraini, tuttavia resta un’arma estremamente pericolosa, capace di lanciare più testate nucleari contemporaneamente, che si aprono ad ombrello nell’ultima fase prima della caduta sull’obbiettivo. (Corriere della Sera)
Vladimir Putin torna a minacciare l'Ucraina e i paesi occidentali alleati di Kiev, che dopo il via libera da parte degli Usa all'utilizzo dei missili Atacms sono da considerare ormai «direttamente coinvolti nel conflitto». (La Stampa)
Leggi tutta la notizia Vladimir Putin torna ad alzare la... (Virgilio)
Le forze armate ucraine hanno attaccato Kursk con missili ATACMS di fabbricazione statunitense. Lo ha affermato il ministero della Difesa della Russia, come riporta l’agenzia Tass. “Nel corso della ricognizione dei luoghi attaccati, è stato confermato in modo affidabile che l’esercito ucraino ha effettuato attacchi con missili operativi-tattici ATACMS di fabbricazione statunitense”, ha fatto sapere il dicastero in una nota. (LAPRESSE)