Google (Alphabet): DoJ Usa chiede la vendita di Chrome

Google (Alphabet): DoJ Usa chiede la vendita di Chrome
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Borse.it ECONOMIA

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha deciso di chiedere a un giudice di imporre a Google, controllata di Alphabet, la vendita del suo browser Chrome. Questa azione rappresenta un tentativo storico di limitare il potere di una delle aziende tecnologiche più grandi al mondo. Secondo fonti vicine alla questione, il giudice, che ha già stabilito ad agosto che Google ha monopolizzato illegalmente il mercato della ricerca, dovrà anche considerare misure riguardanti l’intelligenza artificiale e il sistema operativo Android (Borse.it)

Ne parlano anche altre fonti

Ad agosto un giudice federale ha definito illegale il monopolio della società nel mercato della ricerca online. Scartata l'ipotesi di chiedere a Mountain View di "liberarsi" anche di Android (StartupItalia)

La soluzione per spezzare il dominio di Google, secondo il Dipartimento di Giustizia (Doj) degli Stati Uniti, potrebbe essere la vendita del browser Chrome. Lo riporta Bloomberg, sostenendo che sia questa la misura chiesta dal Doj alla big tech per ripristinare la concorrenza nel settore delle ricerche online. (Milano Finanza)

L’arma finale per distruggere il controllo del mercato digitale di Google è imporre la vendita di Chrome. È questa la richiesta che il Dipartimento di Giustizia USA metterà in campo nel processo che vede Google accusata di abuso della sua posizione dominante. (macitynet.it)

Via Chrome dall’impero di Google. L’Antitrust Usa fa a pezzetti Mountain View?

Ora il Dipartimento di Giustizia (DOJ) sta pianificando di chiedere al giudice del processo contro Google di obbligare l'azienda a venderlo, dopo che il giudice ha stabilito che Google ha mantenuto un monopolio illegale nel settore della ricerca. (La Stampa)

Secondo Bloomberg, il Dipartimento di Giustizia chiederà presto a un giudice federale di ordinare a Google di vendere il suo browser Chrome. E’ solo l’ultimo sviluppo di un caso antitrust contro la società dopo che un giudice ha stabilito quest’estate che il gigante tecnologico ha mantenuto illegalmente un monopolio di ricerca. (Forbes Italia)

Questa volta a insidiare una Big Tech americana non è la solita puntigliosa Commissione europea, ma la Giustizia degli Stati Uniti: Google potrebbe essere costretta a separarsi da Chrome e ad autoimporsi diversi limiti sul proprio s. (Start Magazine)