Gran Bretagna al voto, sfida tra Sunak e Starmer ma il labourista è il grande favorito. Con una larga maggioranza più appeal per gli asset

Gran Bretagna al voto, sfida tra Sunak e Starmer ma il labourista è il grande favorito. Con una larga maggioranza più appeal per gli asset
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Milano Finanza ESTERI

Ultim'ora News Si aprono le urne per le elezioni generali in Gran Bretagna. Ormai da settimane i grandi favoriti nei sondaggi sono i Laburisti. Un esito a cui, secondo gli esperti, i mercati finanziari dovrebbero dare una risposta relativamente contenuta. La prospettiva di una larga maggioranza per un governo centrista, secondo Moneyfarm, dovrebbe essere accolta con sollievo dagli investitori, aumentando l’appeal degli asset britannici. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

Alle urne sono chiamati circa 50 milioni di britannici aventi diritto, su una popolazione di quasi 68 milioni, fra le 7 locali (le 8 in Italia) e le 22 (le 23 in Italia). (L'HuffPost)

00:51 Il primo ministro britannico Rishi Sunak vota a Northallerton, nella sua circoscrizione elettorale dello Yorkshire, mezz'ora dopo l'apertura dei seggi elettorali per le elezioni generali (Il Mattino di Padova)

Ultimo panino per Sunak, la baguette di papà Macron di michele farina (Corriere della Sera)

Perché il Labour può avere il risultato migliore di sempre (e i Tory il peggiore) (di L. Manzoni)

Le sorprese sull'esito sono zero: i tories si avviano a una disfatta senza precedenti e i laburisti a un trionfo mai visto, ben oltre la maggioranza assoluta. Ma cosa se ne farà il leader, ex pm considerato poco netto su varie questioni tanto da essere chiamato "robot politico"? Metà dei britannici nei sondaggi non ha chiaro il suo manifesto. (Il Fatto Quotidiano)

Il Regno Unito oggi al voto 04 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Nel centro di Londra, nel distretto di Waterloo, c’è un moderno palazzo, pieno di uffici. Al terzo piano c’è un grande open space, con più 300 persone al lavoro, il quartier generale della campagna elettorale del Labour Party. (L'HuffPost)