Nissan passa alla modalità Emergenza: 9.000 licenziamenti. Il CEO Uchida si dimezza lo stipendio
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Nissan taglierà 9.000 posti di lavoro: è questa una delle misure drastiche annunciate dal CEO del marchio nipponico, Makoto Uchida, per rispondere alla fortissima crisi della casa. Le perdite nette registrate nel terzo trimestre del 2024 hanno indotto Nissan non solo a ridurre la propria forza lavoro, ma anche a contrarre la capacità produttiva e a vendere parte delle sue quote in Mitsubishi. Uchida, subentrato alla guida di Nissan dopo l'arresto e conseguente estromissione dall'azienda dell'ex presidente Carlos Ghosn, ha rivisto anche le previsioni di vendite e utili d'esercizio. (Automoto.it)
Su altre fonti
ricerca per importante azienda cliente un MARMISTA ESPERTO SETTORE: Personale Operaio (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Anche Nissan accusa il contraccolpo della crisi dello settore automotive ed annuncia ben 9.000 licenziamenti a livello mondiale ed una riduzione della capacità produttiva del 20%. (LA STAMPA Finanza)
Dopo Volkswagen, Audi, Ford è il turno di Nissan. E in Italia i sindacati metalmeccanici attaccano il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, per il taglio dell’80% del fondo automotive, chiedendo un ripristino delle risorse e un incontro a Palazzo Chigi. (la Repubblica)
Anche i giapponesi, ora, rischiano grosso. Un'operazione lacrime e sangue, che si aggiunge ad altre annunciate o in arrivo (Audi e Volkswagen in Europa, Stellantis negli Usa, ma anche Schaeffler e Michelin per la componentistica), che consentirà di risparmiare 1,8 miliardi di costi fissi oltre a 600 milioni alla voce costi variabili. (il Giornale)
La crisi dell'automotive, sempre più profonda, non risparmia nessuno. Nissan, il colosso giapponese, accusa il contraccolpo della crisi del settore e annuncia 9.000 licenziamenti a livello mondiale, oltre a una riduzione della capacità produttiva del 20%. (ilmessaggero.it)
TOKYO (l'Adige)