Nissan taglia 9.000 posti di lavoro e riduce del 20% la capacità produttiva: «Azioni urgenti, la situazione è grave»

Nissan taglia 9.000 posti di lavoro e riduce del 20% la capacità produttiva: «Azioni urgenti, la situazione è grave»
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Corriere della Sera ECONOMIA

La crisi dell’auto arriva in Giappone. Nissan ha annunciato un drastico piano di riorganizzazione che porterà al taglio di 9000 posti di lavoro e del 20% della capacità produttiva globale. L’obiettivo della casa nipponica è risparmiare circa 2,4 miliardi di euro all’anno, fra costi fissi e variabili, e adattare le proprie dimensioni alle ridotte prospettive di vendita. L’annuncio della nuova strategia è coinciso con la pubblicazione del bilancio per il semestre compreso fra marzo e settembre. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Nissan, il colosso giapponese, accusa il contraccolpo della crisi del settore e annuncia 9.000 licenziamenti a livello mondiale, oltre a una riduzione della capacità produttiva del 20%. La crisi dell'automotive, sempre più profonda, non risparmia nessuno. (ilmessaggero.it)

La casa automobilistica giapponese Nissan ha annunciato che taglierà 9.000 posti di lavoro a livello mondiale riducendo al contempo le sue capacità di produzione in tutto il mondo del 20%, a fronte di un netto peggioramento delle sue vendite. (Il Sole 24 ORE)

Dopo Volkswagen, Audi, Ford è il turno di Nissan. La casa giapponese annuncia una riduzione di 9 mila addetti a livello mondiale: quasi il 7% della forza lavoro pari a 133 mila persone. (la Repubblica)

Nissan taglia 9mila posti di lavoro e riduce la capacità produttiva del 20%

Si allarga la crisi che ha coinvolto il mondo automotive alle prese con politiche green penalizzanti e spiazzato dalla potenza di fuoco della concorrenza cinese. Anche i giapponesi, ora, rischiano grosso. (il Giornale)

Nissan taglierà 9.000 posti di lavoro: è questa una delle misure drastiche annunciate dal CEO del marchio nipponico, Makoto Uchida, per rispondere alla fortissima crisi della casa. Le perdite nette registrate nel terzo trimestre del 2024 hanno indotto Nissan non solo a ridurre la propria forza lavoro, ma anche a contrarre la capacità produttiva e a vendere parte delle sue quote in Mitsubishi. (Automoto.it)

Nissan ha infatti annunciato un piano di riorganizzazione che prevede il taglio di 9.000 posti di lavoro e una riduzione del 20% della capacità produttiva. Una misura drastica, che ha come obiettivo quello di ridurre i costi dopo che la casa giapponese ha dovuto rivedere, al ribasso, le proprie stime di vendite. (La Gazzetta dello Sport)