Morto l’ex allenatore della Ternana Bruno Bolchi

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Terni in rete SPORT

E’ morto ieri sera a Firenze l’ex calciatore e allenatore Bruno Bolchi. Bolchi aveva 82 anni. Nella sua lunga carriera da calciatore ha militato in serie A nell’Inter (con cui vinse anche lo scudetto nel 1963 e divenne per tutti Maciste per il suo fisico possente), nell’Atalanta e il Torino. Appesi gli scarpini al chiodo è diventato allenatore sedendo sulle panchine, fra le altre, di Atalanta, Bari, Reggina, Brescia, Lecce, Monza, Genoa , Pisa e Ternana (Terni in rete)

Su altre fonti

In passato, ormai diversi anni fa, aveva sconfitto già un tumore al rene. All'età di 82 anni è morto Bruno Bolchi. (SportAvellino.it)

Esistono diversi punti di vista riguardo l’effetto, nel breve termine, che può causare la prima pausa di campionato, ovviamente il più delle volte legato al contesto vissuto dalla squadra al momento dello stop: solitamente interrompere una serie positiva importante, come quella vissuta dalla Reggina in questo sfolgorante inizio di torneo, appare piuttosto inopportuno per la paura, magari ingiustificata, di spezzare il fil rouge con la vittoria; d’altro canto lo stesso Inzaghi ne ha evidenziato l’utilità per un richiamo atletico di una condizione che, per forza di cose, rischiava alla lunga di pagare pegno rispetto a chi è partito prima, e dunque non si vede perché non ci si debba fidare di lui. (TuttoReggina.com)

Di ruolo centrocampista, esordì in Serie A a 18 anni nella stagione 1957-58 e divenne capitano dell'Inter poco dopo, a 21 anni. Fu bellissimo: nascere tifoso dell'Inter e diventare capitano, disse in una recente intervista. (MilanoToday.it)

Secondo il giornalista De Carolis, intervenuto in collegamento con Sport Mediaset, fra queste c’è anche un modulo ancora non ideale. Inzaghi l’anno scorso ha sì vinto due trofei ma non l’unico che doveva vincere, quindi la scorsa stagione non può considerarsi totalmente positiva» (Inter-News)

Calcio, addio a Bolchi: guidò l'Avellino nella stagione 1991/1992 Gravina: È stato un importante punto di riferimento per il calcio italiano (Ottopagine)

Indimenticabile anche la cavalcata nella Coppa Italia 1983-1984, con il Bari condotto in semifinale. Abbiamo ascoltato uno dei capitani storici di quel Bari, Giovanni Loseto, visibilmente emozionato per la dipartita del tecnico. (BARI CALCIO)