Sciopero Tpl, a Milano aperte tutte Metro ma M1 solo in 2 tratti

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Altre informazioni:
Tiscali Notizie INTERNO

Dopo le 18 a Milano restano aperte le linee metropolitane M2, M3, M4 ed M5. La linea M1 è in servizio tra Bisceglie e San Babila e tra QT8 e San Babila. Lo comunica Atm sul suo account X con un aggiornamento sulla situazione dei trasporti pubblici nel giorno dello sciopero nazionale del settore. Atm invita a "considerare maggiori tempi di attesa alle fermate di tram, bus e filobus". Lo sciopero è stato indetto nei giorni scorsi da Cub Trasporti, Sgb, Cobas Lavoro privato e Adl Cobas e a Milano si svolge come di consueto in due fasce: dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri media

Venerdì di sciopero per il trasporto pubblico di Genova e delle altre città della Liguria. Anche Cub Trasporti, Sgb, Cobas Lavoro privato e Adl Cobas hanno confermato lo sciopero nonostante le sigle sindacali confederali e altre hanno firmato il rinnovo del contratto collettivo nazionale del trasporto pubblico locale, scaduto a fine 2023 per circa 110 mila lavoratori. (Primocanale)

La metropolitana ha funzionato regolarmente anche fuori dalle fasce di garanzia fino alle 18. È stata più alta nel pomeriggio l'adesione allo sciopero del trasporto pubblico a Torino, indetto dai sindacati Adi, Cobasm Sgb e Cub per il contratto degli autoferrotranvieri. (La Stampa)

(comprese le corse del servizio sostitutivo della linea C della metropolitana) e le corse andranno da inizio servizio (Sky Tg24 )

Sciopero 21 marzo 2025, Atm: "A Milano metro aperte"

Sciopero dei mezzi pubblici oggi Ennesimo venerdì nero oggi, 21 marzo, per il trasporto pubblico: è previsto uno sciopero nazionale di 24 ore. A rischio bus, metro e tram. La protesta è stata annunciata da Cub Trasporti, Sgb, Cobas Lavoro privato e Adl Cobas. (Today.it)

Una mobilitazione in cui vengono chiesti incrementi salariali, condizioni di lavoro meno usuranti, maggiore sicurezza per lavoratori e passeggeri e contro le privatizzazioni. In ogni città gli autisti incroceranno le braccia nel rispetto di diverse fasce di garanzia. (Corriere della Sera)

Lo sciopero è stato indetto per richiedere un aumento salariale di 300 euro, la riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali a parità di salario, la diminuzione del periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti, l’adeguamento delle tutele sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, nonché per gli utenti del servizio di trasporto pubblico locale (TPL), e il blocco delle privatizzazioni e delle relative gare di appalto per il TPL, come si legge in una nota dei sindacati. (LAPRESSE)