Sciopero dei trasporti, in città fermi sette autobus su dieci. I conducenti: paghe da fame

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Corriere della Sera INTERNO

Altissima adesione anche a Brescia alla giornata di sciopero promossa ieri a livello nazionale da diverse sigle del sindacalismo di base. Nel capoluogo l’adesione, stimata dai sindacati Cobas e Or.sa, sarebbe andata «ben oltre il 70 per cento». Ed in effetti la coda di autobus che alle 14.30 — orario nel quale termina la fascia di garanzia che impone di non scioperare — attendeva di rientrare nei depositi di via San Donino era lunghissima: per circa venti minuti una lunga fila di mezzi ha varcato ininterrottamente l’ingresso e sono stati molti gli autisti che, lasciato il bus, hanno partecipato al presidio di protesta promosso davanti ai cancelli. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Dopo sedici mesi di trattative – spiegano le organizzazioni sindacali – pur avendo registrato avanzamenti nei quattro incontri successivi all’apertura delle procedure di raffreddamento, permangono ancora delle notevoli distanze per arrivare ad un contratto adeguato alle nostre richieste. (Uiltrasporti)

Terni- Lo sciopero dei trasporti pubblici locali di 24 ore indetto da parte del sindacato USB-LAVORO PRIVATO per venerdì 21 marzo toccherà anche Terni e provincia. L'agenzia unica per il trasporto pubblico locale informa che sono coinvolti i servizi autobus urbani ed extraurbani, la funicolare di Orvieto con garanzia di effettuazione dei servizi nelle fasce orarie: 6:30 / 9:30 e 12:30 / 15:30. (ilmessaggero.it)

Attive anche le linee metropolitane a Roma all’avvio dello sciopero nazionale del trasporto pubblico. Nella capitale le linee A, B/B1, e C sono attive. Attiva anche la Ferrovia Termini-Centocelle, anche se con possibili riduzioni di corse fino alle 17. (LAPRESSE)

Sciopero dei trasporti, fermi bus e metropolitana a Torino

A Bologna ha un'adesione intorno al 50-60% - alla tarda mattinata - lo sciopero del trasporto pubblico locale indetto per oggi dai sindacati Sgb, Cobas lavoro privato, Adl Cobas, Cub trasporti. I servizi non sono quindi garantiti fino alle 16.30 e dalle 19.30 fino a fine servizio. (La Repubblica)

"Negli ultimi anni, il rinnovo dei Contratti collettivi nazionali di lavoro ha portato a una crescente frustrazione tra i lavoratori italiani. Mentre si discute di presunti aumenti salariali, la realtà che emerge è ben diversa: gli incrementi lordi non tengono il passo con il ritmo galoppante dell'inflazione, lasciando invariato, se non addirittura ridotto, il potere d'acquisto. (CittaDellaSpezia)

Le ragioni della protesta Motivi dello sciopero: Aumento salariale di 300 euro Riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a parità di salario e riduzione del periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti; Adeguamento delle tutele sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, nonché per gli utenti del servizio di TPL; Blocco delle privatizzazioni e delle relative gare di appalto per il TPL. (La Stampa)