Nato-Cina, scambio di fuoco verbale. E su Taiwan volano 56 caccia di Pechino

Nato-Cina, scambio di fuoco verbale. E su Taiwan volano 56 caccia di Pechino
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Altri dettagli:
Corriere della Sera ESTERI

Scambio di fuoco (verbale) tra Nato e Cina. L’Alleanza atlantica dal vertice di Washington ha accusato il governo cinese di aiutare in modo decisivo la guerra d’aggressione russa contro l’Ucraina. La diplomazia mandarina replica che la Nato usa un linguaggio «provocatorio, pieno di bugie e calunnie ispirate da mentalità da guerra fredda». Dichiarazioni ormai di routine quelle di Pechino. Rappresenta un record invece l’attività militare registrata oggi intorno a Taiwan (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Il direttore del Centro per lo Studio del Terrorismo: maggiore sarà l’investimento della Nato in favore di Kiev, maggiori saranno gli incentivi per la Cina ad attaccare Taiwan (Antimafia Duemila)

La temperatura del confronto fra Nato e Russia (e Cina) non è mai stata così calda dai tempi della Guerra Fredda. Gli impegni a favore dell’Ucraina certificati nella Dichiarazione del leader dell’Alleanza riuniti a Washington hanno suscitato la dura reazione di Mosca e Pechino (LAPRESSE)

La Russia rimane in testa alla lista dei cattivissimi, ma la tensione con la Cina continua ad aumentare. Il comunicato finale del summit Nato è stato negoziato a lungo, il risultato è un documento più duro rispetto alle posizioni iniziali. (Il Fatto Quotidiano)

Ucraina, alta tensione Nato-Cina

La guerra tra Russia e Ucraina sembra ormai destinata a non finire in breve tempo. Il conflitto è nato ormai due anni fa, per la conquista dei territori del Donbass e della Crimea e le province del Donetsk e del Lugansk. (Radio Radio)

La Cina affronta oggi alcune difficoltà che possono divenire rischi nel breve periodo e compromettere, nel medio-lungo, la realizzazione del “Sogno Cinese”. Oggi i meccanismi di sviluppo economico cinese sembrano inceppati; la Nuova Via della seta è in crisi e la stessa immagine internazionale della Cina si è appannata. (La Stampa)

La Nato è un «residuo della guerra fredda», le cui «ansie di sicurezza» mettono «in serio pericolo il mondo», ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Lin Jian bollando come «calunnie» l'accusa di essere «decisiva facilitatrice» della guerra della Russia in Ucraina (Italia Oggi)