Made in Italy, Coldiretti: DOP economy spinge record cibo italiano in Ue

Made in Italy, Coldiretti: DOP economy spinge record cibo italiano in Ue
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LA STAMPA Finanza ECONOMIA

La Dop economy spinge i record del Made in Italy a tavola, facendo dell’Italia il Paese leader della qualità in Europa per numero di prodotti a denominazione di origine con 328 specialità Dop/Igp/Stg riconosciute, 529 vini Dop/Igp, 5547 prodotti alimentari tradizionali, grazie all'agricoltura più green della Ue. E’ quanto emerge da un'analisi Coldiretti in occasione della presentazione del Rapporto Ismea – Qualivita 2024. (LA STAMPA Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

Sul podio italiano della buona tavola l'Emilia regna e Modena è al secondo posto, subito dietro a Parma e davanti a Reggio Emilia. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Merito del lavoro di 317 Consorzi di tutela autorizzati dal ministero dell'Agricoltura che coordinano oltre 194mila imprese delle filiere cibo e vino, con quasi 850mila occupati. Un patrimonio di eccellenze agroalimentari diffuso capillarmente in tutto il territorio. (La Repubblica)

Sono i dati che emergono dal XXII Rapporto Ismea-Qualivita sulle produzioni agroalimentari e vitivinicole Dop Igp e Stg, che incoronano l’Isola come la regione che nel 2023 è cresciuta di più nel Mezzogiorno per quanto riguarda l'economia a denominazione di origine. (L'Unione Sarda.it)

Prodotti DOP, Brescia è ai vertici italiani

E' quanto emerge dalla classifica delle regioni stilata dal Rapporto Ismea Qualivita relativo al 2023. Un dato che pone la regione al 18mo posto per impatto economico a livello nazionale. (Il Lametino)

Nel 2023, il vino Dop e Igp è in frenata, sia come produzione imbottigliata pari a 25,9 milioni di ettolitri (-0,7%) sia per valore dell’imbottigliato che si attesta su 11 miliardi di euro (-2,3 per cento sul 2022). (Gambero Rosso)

Lo studio pubblicato da Ismea-Qualivita certifica il posizionamento del nostro territorio: Brescia contribuisce al 36% della produzione regionale, genera 929 milioni di euro ed è leader in Lombardia (nella graduatoria aggregata di cibo e vino). (Corriere della Sera)