Caro benzina, la rivolta degli autotrasportatori: centinaia di tir invadono il Paese. «Bloccheremo le forniture» – Il video

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«Sono più di 600 i mezzi fermi, abbiamo cercato di resistere con le nostre aziende ma non ce la facciamo più».

Anche in Calabria una trentina di autotrasportatori ha attuato un sit-in nei pressi dello svicolo autostradale di Gioia Tauro

I camionisti di 6 tir hanno continuato verso nord per poi sostare all’interno di un’area di servizio al km 26.

Dall’Emilia Romagna alla Sicilia: «Bloccheremo le forniture del Paese». (Open)

Su altri media

A Giuseppe Richichi, presidente dell'Aias il governatore ha chiesto "la possibilità di "allentare la morsa ai caselli per evitare ulteriori danni e disagi", ma, ha osservato Musumeci, "mi dicono che il problema non è più soltanto siciliano, ma nazionale". (Ansa)

Sempre in Puglia, nel Tarantino, diversi autotrasportatori hanno montato un presidio sulle statali 106 e 100, ricevendo la solidarietà di alcuni sindaci locali. Una protesta, è stato spiegato, che fa seguito alle mobilitazioni in corso anche in altre parti del Paese, come a Palermo e Caltanissetta (Il Fatto Quotidiano)

Essere isola alla Sicilia - ha ricordato Musumeci - costa alla nostra economia 6,5 miliardi di euro l’anno. Tutto questo non può non essere tenuto in considerazione dal governo Draghi, verso il quale continuiamo ad avere grande rispetto. (La Sicilia)

E’ il caso, ad esempio, di una delle principali aziende di autotrasporto del siracusano, la Ranno. Con una scelta curiosa, sono però state convocate alcune sigle ma non altre (SiracusaOggi.it)

Con un crescita del 100% del gasolio per i pescherecci italiani. E non mancano gli episodi di violenza (QUOTIDIANO NAZIONALE)

E penso che non saremo l’unica azienda a farlo». C’è il rischio che la protesta vada avanti ad oltranza con la possibilità che la stessa si sposti a Roma (Il Quotidiano del Molse)