Il trionfo di Mattia Casse, re della Saslong: "Un risultato che arriva da lontano. Bravo a non mollare e a crederci" - FISI

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Il trionfo di Mattia Casse, re della Saslong: “Un risultato che arriva da lontano. Bravo a non mollare e a crederci” E’ un Mattia Casse raggiante al termine del superG della Val Gardena che l’ha visto conquistare il primo successo della carriera in Coppa del Mondo. “E’ un risultato che arriva da lontano, in una carriera di alti e bassi – racconta il trentaquattrenne piemontese delle Fiamme Oro – Lo sport è cambiato in questi anni, l’età si è allungata. (FISI)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Un sogno che si trasforma in magia, con il tocco di bacchetta miscelata alla sua forza, devastante e riconosciuta da tutti nel circo bianco. (NEVEITALIA.IT)

VAL GARDENA. Mattia Casse si regala il giorno più bello e indimenticabile della sua carriera sulla Saslong, pista leggendaria dove aveva tra l'altro già conquistato il suo primo podio. (foto Fisi) (il Dolomiti)

In seconda piazza si è classificato lo statunitense Jared Goldberg , distante un solo centesimo da Casse, seguito dallo svizzero Marco Odermatt , a 43 centesimi dall'italiano. Il 34enne piemontese delle Fiamme Oro, seso con il pettorale 10, si è imposto nella gara disputata lungo la "mitica" Saslong fermando il cronometro a 1:28.23 . (Tuttosport)

Super Casse! Vince il SuperG in Val Gardena: la prima volta a 34 anni

– Uno splendido Mattia Casse conquista la Saslong. Il superG della Val Gardena (Bolzano) che ha aperto la lunga tappa dolomitica ha visto il trentaquattrenne piemontese dominare la scena per cogliere il primo successo della carriera in Coppa del Mondo, arricchendo un palmares che prima di oggi contava di tre terzi posti e di numerosi piazzamenti a ridosso del podio. (Agenzia askanews)

SPLENDIDO CASSE!!! MATTIA CONSTA IL SUPERG DELLA VAL GARDENA (FISI)

Val Gardena, pista degli azzurri. Valsusino di nascita ma bergamasco di adozione, Casse ha superato tutti i campioni al via ma l’attacco più serio alla sua leadership è arrivato da un outsider, l’americano Jared Goldberg che ha viaggiato a lungo su intermedi migliori prima di cedere per un solo centesimo e salire per la prima volta sul podio. (la Repubblica)