Il 2025 sarà l’anno della pace? Trump (e Scholz) scommettono di sì
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Russia-Ucraina, qualcosa si muove. Un evento nuovo nello scenario internazionale, anzi due, hanno scosso la terra immobile in cui stanno affondando sempre più gli eserciti di Kiev e Mosca - con la variabile Corea del Nord, la cui partecipazione al conflitto è il terzo evento che sovverte l’inerzia d... (Panorama)
Ne parlano anche altri giornali
Chi sapeva della telefonata? «Per le cose tedesche fate riferimento ai tedeschi», rispondono al Corriere dal Consiglio di Sicurezza nazionale della Casa Bianca. Non è una questione di etichetta, di cortesia, né di lana caprina. (Corriere della Sera)
“La conversazione è stata molto approfondita, ma ha anche contribuito a far capire che il punto di vista del presidente russo su questa guerra non è cambiato molto”, ha detto Scholz prima della sua partenza per il vertice del G20 a Rio. (Agenzia askanews)
Ieri, dopo circa due anni dall’ultimo contatto, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente russo Vladimir Putin hanno parlato al telefono. Un dialogo durato un’ora che rappresenta certamente un passo avanti, anche se la strada da fare resta parecchia. (Nicola Porro)
A volte basta un sorriso. «Avendo forse capito che la Russia non può essere sconfitta in Ucraina, per la prima volta in due anni Olaf Scholz, un leader occidentale, ha telefonato a Vladimir Putin». (Corriere della Sera)
Poi erano scattate le sanzioni, l’Occidente si era unito sulla linea ispirata in prevalenza da Joe Biden, i tentativi di dialogo con Putin erano cessati. Il cancelliere tedesco è stato il primo a «rompere le righe» e a riprendere i contatti con Vladimir Putin. (Corriere della Sera)
Putin resta fermo sulle condizioni poste all’Ucraina per il negoziato, quasi un ultimatum: riconoscimento dell’annessione russa delle quattro province del sud e dell’est del Paese (Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk e Luhansk), oltre la linea attuale del fronte, garanzia di neutralità e quindi non ingresso nella Nato, fine degli aiuti occidentali a Kiev e delle sanzioni contro Mosca (ilgazzettino.it)