La manovra da 30 miliardi è legge. Ma la Lega apre il fronte del Nord
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Prima la fiducia, che passa con 112 sì. Poi l’aula del Senato dà il via libera definitivo al provvedimento con 108 voti favorevoli (i contrari sono 63, uno astenuto). La terza manovra del governo Meloni è legge. Una Finanziaria da 30 miliardi che destina la maggior parte delle risorse (17 miliardi) alla conferma dell’Irpef a tre aliquote e al taglio del cuneo, che da contributivo diventa f… (la Repubblica)
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Luce verde dal Senato con la fiducia. Soddisfazione di Giorgia Meloni e del governo, dopo le critiche aspre dell'opposizione su tempi e modi dell'approvazione. Tra le misure adottate molti interventi sul fisco e a sostegno delle famiglie PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)
Fisco, famiglie e imprese: dopo una gestazione di circa due mesi, la terza manovra del governo Meloni arriva al traguardo con il via libera definitivo al Senato. Un'approvazione corredata da polemiche per l'esame di fatto monocamerale del provvedimento modificato solo nel passaggio a Montecitorio. (Adnkronos)
La critica non è solo nel merito, è anche rispetto al metodo perché la legge di Bilancio, è l'accusa, è passata «a colpi di fiducia», non lasciando «il minimo spazio alla discussione del Parlamento». (Secolo d'Italia)
Sembra una scena dei «Simpson», la bibbia della modernità. Il sottosegretario Federico Freni (Lega) ha sostenuto che il governo ha mantenuto la promessa di «ridurre le tasse», destinando 17 miliardi sui 30 della manovra per il taglio delle imposte. (Corriere della Sera)
Dai nuovi bonus ai fondi aggiuntivi per il Ponte di Messina, dall’Ires premiante al rifinanziamento della Nuova Sabatini, dalla rivalutazione delle aree (resa strutturale) al cuneo fiscale, dai fondi alle infrastrutture alle risorse per gli enti locali. (NT+ Enti Locali & Edilizia)
Una Legge di Bilancio che il Governo definisce "responsabile", ma che ha dato luogo ad una pioggia di polemiche, ultimo lo scontro fra il Presidente del Senato Ignazio La Russa ed il leader di Italia Viva Matteo renzi. (LA STAMPA Finanza)