Carceri, garante nazionale: sovraffollamento al 130%

Carceri, garante nazionale: sovraffollamento al 130%
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LAPRESSE INTERNO

Sono 57 i suicidi in cella da inizio 2024. In aumento gli atti di autolesionismo I detenuti presenti nelle Carceri italiane sono 61.134; i posti regolarmente disponibili ammontano a 47.004, rispetto alla capienza regolamentare di 51.269 (con un divario di –4.240 posti). Da un ulteriore approfondimento si evince che tale criticità è dovuta all’attuale inagibilità di diverse camere di pernottamento e in alcuni casi di intere sezioni detentive (come per esempio San Vittore, dove l’indice di sovraffollamento si attesta al 224,38% ed è l’Istituto che sui 190 detiene il massimo primato). (LAPRESSE)

Su altri media

Una tornata di assunzioni, con uno stanziamento di 9,5 milioni per gli psicologi e un milione per i mediatori culturali, a cui si aggiungono sette milioni per la presa in carico e il reinserimento sociale dei detenuti. (Italia Oggi)

“Come anche di recente ricordato dal Presidente Mattarella, il carcere non può essere il luogo in cui si perde ogni speranza, non va trasformato in palestra criminale; per questo sin dall’inizio del nostro insediamento, il mondo penitenziario, nel suo complesso, è stato oggetto di altissima priorità. (PRP Channel)

Di seguito, si riporta l'intervista di Today a Fabrizio Benzoni. (Azione)

Carceri, dal 2014 a oggi oltre 600 suicidi: si rischia record morti nel 2024

La situazione all'interno del carcere di Bergamo si fa sempre più incandescente, e non solo per il clima (il caldo certo non facilita la vita dei detenuti, anzi...), ma anche per il sempre più elevato sovraffollamento: l'ultimo report aggiornato al 30 giugno 2024 da Antigone, l'associazione per i diritti e le garanzie nel sistema penale, riporta la presenza di ben 575 carcerati a fronte di una capienza regolamentare di 319 posti. (Prima Bergamo)

Si apre con 62 vittime questo agosto terribile delle carceri italiane e i docenti appartenenti alla Rete delle scuole ristrette che operano da decenni nelle carceri, come insegnanti e come volontari, sentono l’esigenza di intervenire ribadendo quanto già sottolineato nei lavori della IX GIORNATA NAZIONALE DEL MONDO CHE NON C’E’, seminario estivo della Rete, svoltosi come di consueto a luglio, nell’ambito del Festival dei Due Mondi di Spoleto. (Tecnica della Scuola)

Se il drammatico ritmo non dovesse fermarsi, a fine anno il rischio è di arrivare a livelli peggiori di quelli dell’ultimo biennio. (Adnkronos) – Nell’estate calda delle carceri non si arrestano i suicidi e il 2024 rischia di polverizzare il record del 2022, l’anno orribile con 85 morti dietro le sbarre. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)