Ottavia Piana, cento uomini al lavoro per salvare la speleologa intrappolata: ossigeno, esplosivo e un cavo lungo tre chilometri
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Si preannunciano lunghe e complesse le operazioni di soccorso di Ottavia Piana, la speleologa 32enne intrappolata da sabato pomeriggio nella grotta di Bueno Fonteno in val Seriana, nella Bergamasca, la stessa dove rimase bloccata per due giorni già lo scorso anno. Dopo una caduta di circa cinque metri, Piana si trova infatti a 585 metri di profondità, in un punto che finora risultava inesplorato: l’abisso, infatti, è stato scoperto solo nel 2006 ed è ancora in fase di mappatura. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
Di nuovo lei, di nuovo in quel punto. Può succedere. (La Repubblica)
È presente anche una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna con 5 tecnici presso la grotta Bueno Fonteno, nel territorio della provincia di Bergamo, dove dalla notte di ieri (sabato 14 dicembre) sono iniziate le operazioni di soccorso di Ottavia Piana, una speleologa che si è infortunata a 200 metri di profondità a circa 4 ore dall'ingresso della grotta, in una zona di esplorazione. (Gazzetta di Modena)
Che cos'è l'Abisso Bueno Fonteno? L'Abisso Bueno Fonteno torna agli onori della cronaca dopo che nella tarda serata di sabato 14 dicembre un gruppo di speleologi lancia l'allarme. Ottavia Piana sarebbe caduta un’altezza di circa 5 metri. (BergamoNews.it)
Ottavia fa parte del Gruppo CAI di Lovere (Bergamo) e partecipa attivamente al Progetto Sebino, un’iniziativa che si propone di mappare e studiare l’Abisso Bueno Fonteno, un complesso sistema di grotte situato tra il Lago d’Iseo e il Lago di Endine. (ilmessaggero.it)
Il salvataggio di luglio 2023 L'allarme, secondo le informazioni arrivate sino ad ora, sarebbe scattato nella tarda serata di ieri, sabato 14 dicembre, intorno alle ore 22.30. (il Giornale)
Perché quella è la sua passione. Sono gallerie e cunicoli ignoti. (La Stampa)