Povertà, clima e governance globale: tre spine per il G20
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Dall’emergenza climatica alle guerre, fino alle crescenti disuguaglianze sociali, «il mondo sta peggio», ha dichiarato Lula aprendo ieri il 19mo vertice del G20, con cui oggi si concluderà la presidenza di turno del Brasile (poi toccherà al Sudafrica). Eppure è un vertice con grandi ambizioni quello che riunisce a Rio de Janeiro i leader del Nord e del Sud globale, del G7 e dei Brics – che insieme rappresentano l’85% del Pil mondiale e l’80% delle emissioni climalteranti -, chiamati a confrontarsi sulle tre priorità indicate dal governo brasiliano: lotta alla povertà, transizione energetica e sviluppo sostenibile, riforma delle istituzioni di governance globale. (il manifesto)
Su altri giornali
G20, a Rio striscione accoglie i leader: l'Amazzonia ci guarda 18 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
La sicurezza alimentare è stata una delle sfide prioritarie per la Presidenza italiana del G7: è il messaggio inviato, a quanto si apprende, dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione della Prima Sessione "Fight against Hunger and Poverty" del Vertice G20 a Rio. (Secolo d'Italia)
Ad aver firmato l'accordo, su spinta della presidenza brasiliana del G20, sono stati invece ottanta Paesi, tra cui l'Italia, e sessanta organizzazioni internazionali. Il Paese guidato dal presidente Javier Milei è stato l'unico, tra quelli partecipanti al summit brasiliano, a non aver sottoscritto l'alleanza globale contro la fame e la povertà, temi al centro del vertice internazionale al via proprio in queste ore. (il Giornale)
Ma i chilometrici viali che Giorgia Meloni ha percorso per raggiungere il summit al Museo di arte moderna di Rio sono pieni di persone che dormono sui marciapiedi, come cose buttate su giacigli d’asfalto. (Corriere della Sera)
Quando Giorgia Meloni prende per la prima volta la parola al G20 di Rio de Janeiro lo fa per sposare a pieno una delle battaglie identitarie del presidente brasiliano Lula: sconfiggere la fame nel mondo. (ilmessaggero.it)
Lo ha detto il Presidente del Brasile Lula aprendo la prima sessione del vertice del G20 di Rio de Janeiro dedicata alla discussione dell'alleanza per la lotta contro la fame e la povertà. (Adnkronos)