Wall Street apre in ribasso dopo i dati sull’inflazione e l’uragano Milton
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La giornata di Wall Street si apre con un segno negativo, in risposta ai nuovi dati sull’inflazione e agli effetti dell’uragano Milton. L’indice dei prezzi al consumo ha registrato un incremento del 2,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo quanto comunicato dal Dipartimento del Lavoro. Questo dato, seppur inferiore al 2,5% di agosto, ha comunque superato le previsioni degli analisti che stimavano un 2,3%. (Finanza.com)
Se ne è parlato anche su altri media
I titoli tecnologici hanno guidato il rally, con Microsoft, Amazon e Apple che hanno registrato un rialzo dell′1% ciascuno. Super Micro Computer ha registrato un rialzo del 7%. (business24tv.it)
Molti titoli di grandi dimensioni si sono mantenuti stabili o in ribasso nelle contrattazioni pre-mercato, con Tesla che ha guadagnato l'1,1% in vista della presentazione del suo robotaxi prevista per la giornata. (Websim)
Inflazione inaspettatamente alta e mercato del lavoro inaspettatamente debole portano vendite a Wall Street. Sia S&P 500 che Dow aprono in calo, rispettivamente a -0,3% e 0,2%, allontanandosi dai record segnati in precedenza. (business24tv.it)
Gli Usa valutano lo spezzatino di Google, Rating di Boeing a rischio junk per S&P, Rio Tinto acquisirà Arcadium Lithium, le vendite di Tesla in Cina crescono del 19,2% e Morgan Stanley consiglia GitLab: ecco cinque titoli da monitorare (Milano Finanza)
beni di consumo per l'ufficio United Health (LA STAMPA Finanza)
Wall Street e Asia si sono mosse in rialzo. Il dato chiave di oggi è quello dei prezzi al consumo Usa che darà indicazioni sulle prossime mosse della Fed. Le borse europee sono viste poco mosse. Occhi sui dati Bper Banca (FIRSTonline)