Stellantis: ancora cassa integrazione a Cassino

Stellantis: ancora cassa integrazione a Cassino
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ClubAlfa.it ECONOMIA

Il gruppo Stellantis nelle scorse ore ha annunciato una nuova cassa integrazione per lo stabilimento di Cassino, con la sospensione di tutti i reparti per una settimana. Le fermate interesseranno le giornate del 23, 24, 27, 30 e 31 dicembre, e il 2 gennaio. Le sei giornate di fermo saranno coperte da ferie e permessi annui retribuiti per l’anno 2023/24. Inoltre, è previsto un settimo giorno di stop. (ClubAlfa.it)

Su altre testate

Si torna a scioperare nelle fabbriche del gruppo Stellantis. Due ore di astensione dal lavoro, e un corteo interno, per i lavoratori della Mopar, ossia l'ex Fiat Rivalta, dove adesso fa base anche Leapmotor. (Torino Cronaca)

Sono in cassa integrazione da anni, poi in contratto di solidarietà, ma ora il monte ore disponibile per gli ammortizzatori sociali è praticamente esaurito. Sono quelli più anziani, con "ridotte capacità lavorative" come vengono definiti quei lavoratori non più adatti, per ragioni di età o di comprensibili acciacchi, al lavoro in catena di montaggio o nei reparti delle Carrozzerie. (Torino Cronaca)

In tanti a Mirafiori ancora li chiamano «quelli delle mascherine». «Abbiamo lavorato per un anno e mezzo alla produzione di mascherine. (Corriere della Sera)

Piedimonte San Germano – Brogli elettorali, assolto l’ex sindaco Ettore Urbano

Ieri sera una riunione-fiume tra la dirigenza Stellantis e l'azienda che si occupa di movimentazione auto: l'intenzione sarebbe quella di internalizzare il servizio. Oggi cancelli chiusi per mancanza materiale, annunciata un'altra lunga serrata per dicembre. (LeggoCassino.it)

Dibattito dem su Stellantis col deputato Arturo Scotto a Guglionesi TERMOLI. Si sposta da Termoli a Guglionesi, a distanza di un mese e mezzo dall'incontro a "La Vida", il dibattito sul futuro di Stellantis e dell'occupazione industriale del territorio, sempre per iniziativa del Pd. (Termoli Online)

Urbano nel 2017 era finito al centro di un’inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica riguardanti una serie di presunti brogli elettorali. (Frosinone News)