Ucraina-Russia, Trump non può fare pressing su Putin: l'analisi
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Più che nelle mani di Vladimir Putin, la palla è nelle mani di Donald Trump, che ha molti meno strumenti per fare pressione sul presidente russo rispetto a quelli che aveva per spingere Volodymyr Zelensky a fare un accordo. All'indomani dei colloqui di Gedda, conclusi con il sì di Kiev a una tregua di 30 giorni, Alexander Baunov, ex diplomatico russo e ricercatore del Carnegie Eurasia Center di Berlino, parla con l'Adnkronos di quello che potrebbe succedere nei prossimi giorni e di quella che potrebbe essere la reazione di Mosca (Adnkronos)
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Più che nelle mani di Vladimir Putin, la palla è nelle mani di Donald Trump, che ha molti meno strumenti per fare pressione sul presidente russo rispetto a quelli che aveva per spingere... (Virgilio)
Ma al Cremlino "non si aspettavano che Trump agisse in modo così favorevole alla Russia". Non solo sulla possibilità che in Ucraina le armi tacciano, almeno per un po’. (Fanpage.it)
E li haracconatti in parallelo al regime di Putin. – Lo storico russo Aleksandr Baunov, 55 anni, ha raccontato in “La fine del regime”, libro pubblicato in Italia da Silvio Berlusconi editore, come finiscono i poteri autocratici analizzando i casi di Franco in Spagna, Salazar in Portogallo e dei colonnelli in Grecia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)