Scoppio a Ercolano: fermo per omicidio e caporalato, indagata l’ex
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Minuto per la lettura Scoppio a Ercolano: fermo per omicidio, detenzione e fabbricazione di materiale esplodente non convenzionale e caporalato. Indagata anche l’ex. Previsto il conferimento dell’incarico per le autopsie delle vittime. ERCOLANO (NAPOLI) – La tragedia che ha sconvolto Ercolano, in provincia di Napoli, continua a far emergere nuovi dettagli. Le indagini sull’esplosione avvenuta in un’abitazione di via Patacca, trasformata in una fabbrica abusiva di fuochi d’artificio, si fanno sempre più intense. (Quotidiano del Sud)
Se ne è parlato anche su altri media
E' in programma mercoledì 27 novembre l'autopsia sui corpi di Samuel, Sara e Aurora, le tre vittime dell'esplosione della fabbrica di fuochi d'artificio ad Ercolano. L'annuncio è arrivato in queste ore, ad una settimana esatta dalla tragedia di contrada Patacca, a poca distanza dal confine con San Giorgio a Cremano. (Ottopagine)
Nella tremenda esplosione avvenuta ieri, intorno alle 15 in contrada Patacca, sono morti Sara e Au… (La Repubblica)
Ercolano. Al via mercoledì 27 novembre al Secondo Policlinico di Napoli le autopsie sui corpi delle gemelle Sara e Aurora Esposito 26 anni, e del 18enne Samuel Tafciu, vittime dell’esplosione di fuochi d’artificio nell’immobile-fabbrica abusiva in via Patacca a Ercolano. (Metropolisweb)
Esplosione a Ercolano: fermato il proprietario della fabbrica abusiva Le indagini in merito all’esplosione della fabbrica di fuochi d’artificio, avvenuta il 18 novembre in un’area residenziale di Ercolano (Napoli), sono giunte ad un punto di svolta. (Virgilio Notizie)
Per l’esplosione nella fabbrica abusiva di fuochi d’artificio con 3 vittime in via Patacca a Ercolano è fermato il proprietario della palazzina. La Procura di Napoli ha emesso un decreto di fermo d’indiziato di delitto nei confronti del 38enne Pasquale Punzo. (Il Fatto Vesuviano)
È stato fermato e condotto in carcere con l’accusa di triplice omicidio volontario il 38enne commerciante di Ponticelli titolare dell’immobile, formalmente intestato a un 13enne, dove sono morti a seguito di un’esplosione le sorelle gemelle 26enni Sara Esposito e Aurora Esposito e Samuel Tafciu (18 anni), che lavoravano all’interno della fabbrica di fuochi d’artificio abusiva di Ercolano (Lettera43)