Caso Cidas, il Pd: “Modus operandi pericoloso”

Caso Cidas, il Pd: “Modus operandi pericoloso”
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Estense.com INTERNO

“Speriamo questo sia l’atto finale e che una nuova fase si possa aprire a prescindere dalle vicende delle aule di giustizia“. Dopo l’ex consigliera comunale Anna Ferraresi e all’avvocato Fabio Anselmo, è il Partito Democratico a esprimersi sulla sentenza di condanna a due anni e dieci mesi a carico dell’ex vicesindaco Nicola Lodi per il caso Cidas. “Le sentenze – affermano i dem – si rispettano e se ne prende atto, consapevoli che sono tre i gradi di giudizio e che la presunzione di innocenza non va mai messa in discussione. (Estense.com)

Su altre fonti

Sono da poco passate le 9 e il ‘gruppetto‘ a sostegno di Naomo staziona davanti alla porta dietro cui il gup Andrea Migliorelli ha appena pronunciato la sentenza di condanna a due anni e dieci mesi per il braccio destro del sindaco Alan Fabbri. (Estense.com)

E' la notizia del giorno. La sentenza relativa alla vicenda Cidas e alla condanna dell'ex vicesindaco Nicola Lodi a due anni e dieci mesi è, infatti, stata subito commentata da buona parte del mondo politico. (FerraraToday)

Tant’è che, nel commentare la decisione del tribunale – si tratta di una sentenza di primo grado – il primo cittadino riconosce a Lodi il fatto di essere stato "una figura cardine sia nella vittoria del centrodestra nel 2019, che successivamente nel progetto di rinascita di Ferrara". (il Resto del Carlino)

Lodi condannato: “Io, perseguitato ma tornerò più forte. E nel 2029 corro da sindaco”

La sentenza di primo grado sul caso Cidas è un terremoto. Il giorno più lungo dell’assessore Nicola Lodi si consuma in pochi minuti all’ultimo piano del palazzo di giustizia. (il Resto del Carlino)

Si lascia andare a uno sfogo dal retrogusto di soddisfazione Daniel Servelli, dipendente Cidas e parte civile nel processo sulle presunte pressioni sulla cooperativa da parte dell’assessore Nicola Lodi, ieri condannato. (il Resto del Carlino)

Nicola Lodi, l’assessore dalle dieci deleghe, affonda in una delle poltroncine grigie, come è la giornata nebbiosa che avvolge la città. Il terremoto giudiziario lo ha appena travolto: 2 anni e 10 mesi per induzione indebita e 18 mesi di sospensione dall’incarico per la legge Severino. (il Resto del Carlino)