Morto Giulio Giorello il laico, una vita tra scienza e libero pensiero
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Il libro si intitola La filosofia di Topolino (con I. Cozzaglio, Guanda) ed è molto di più di un semplice divertissement.
Allievo del grande matematico René Thom e di Ludovico Geymonat, che per primo in Italia ha tenuto un insegnamento di filosofia della scienza, Giorello aveva insegnato a Pavia e a Catania, prima di tornare a Milano, succedendo all'Università Statale sulla cattedra che era stata dal maestro. (Il Messaggero)
Su altre testate
“Era molto più giovane di me, era una persona simpatica e gentile. “Dunque si muore ancora di Covid”, dice Gianni Vattimo, trattenendo un momento di commozione nel ricordo di Giulio Giorello. (La Repubblica)
Per lui la scienza era quella di Russell e Popper: fallibile, amante del dubbio, naturalmente scettica verso le certezze assolute, che sanno subito di intolleranza e di tirannia. Alla tirannia, anche a quella della maggioranza, diceva che avrebbe risposto volentieri come Jefferson, con le pistole. (ilGiornale.it)
Scriveva per il Corriere della Sera ed era stato presidente della Società italiana di logica e filosofia della scienza ed appassionato di fumetti. Giulio Giorello è morto, a 75 anni di età nel capoluogo lombardo dove era nato il 14 maggio del 1945. (Il Riformista)
Ha conseguito due lauree presso l’Università degli Studi di Milano: la prima in filosofia, nel 1968 (sotto la guida di Ludovico Geymonat), l’altra in matematica, nel 1971. (La Sicilia)
E' morto a Milano a 75 anni il filosofo Giulio Giorello: era nato nel capoluogo lombardo il 14 maggio del 1945. Finalmente dimesso una decina di giorni fa è tornato a casa con grande soddisfazione fra i suoi adorati libri. (Ansa)
Si era sposato tre giorni fa con la sua compagna Roberta Pelachin. Negli ultimi giorni, però, la sua situazione era peggiorata. (Corriere della Sera)