I livelli essenziali delle prestazioni (LEP) nella legge Calderoli: previsioni e criticità
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L’approfondimento, curato da Fabio Ascenzi sui livelli essenziali delle prestazioni (LEP) nella legge Calderoli: ecco quali sono le principali previsioni e le più evidenti criticità. I LEP sono i livelli essenziali delle prestazioni e dei servizi che debbono essere garantiti in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. Questo acronimo di solo tre lettere traduce in servizi reali quei diritti civili e sociali dettati dalla Costituzione, determinando nei fatti la qualità della vita riservata a ciascun cittadino italiano. (lentepubblica.it)
Ne parlano anche altri media
Nelle prossime settimane, la Corte Costituzionale emetterà la sua decisione sulla costituzionalità della legge sull'Autonomia differenziata. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Dopo il ricorso delle Regioni rosse: allarme sberla. (La Verità)
Il Presidente Luca Zaia: “Difenderemo la legge e le sue ragioni”. Veneto, Piemonte e Lombardia potranno opporsi ai ricorsi di Puglia, Toscana, Sardegna e Campania contro l’Autonomia. (TG Padova)
MILANO (ITALPRESS) - “Ieri” durante la riunione con il ministro Roberto Calderoli “quando siamo entrati nel merito delle singole competenze e richieste che le diverse Regioni hanno presentato, avrei voluto che fossero presenti tutti quelli che denigrano questa riforma” sull’autonomia “perché, forse, si sarebbero resi conto che tutte le cose che dicono sono assolutamente infondate". (Il Sole 24 ORE)
Sono ben undici gli articoli della Carta costituzionale che riteniamo violati con l’approvazione della Legge 26/2024, n. (Finanza Repubblica)
Arriverà nelle prossime settimane, entro metà dicembre, la decisione della Corte Costituzionale sulle questioni di costituzionalità riguardante la riforma sull'Autonomia differenziata sollevate con i ricorsi delle Regioni Campania, Puglia, Sardegna e Toscana. (L'HuffPost)