Nuovo appello del Papa, "sia pace nel mondo"
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Ll Papa all'Angelus ha chiesto alla "Madunnuccia", venerata in Corsica, di intercedere per la pace. "Da quest'Isola del Mediterraneo, eleviamo a lei la supplica per la pace: pace per... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
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Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano Torna a prendere carta e penna, Papa Francesco, e come il 19 novembre con il nunzio in Ucraina, invia una lettera al suo rappresentante nella Federazione russa, monsignor Giovanni d’Aniello, per esprimere anzitutto il dolore per una guerra estenuante e prolungata che rappresenta una “grave ferita inflitta alla famiglia umana”, e poi per incoraggiare a “rinnovati sforzi diplomatici” che frenino il conflitto e portino alla pace. (Vatican News - Italiano)
"Non ho mai visto tanti bambini come qui, solo 2 cagnolini". Con questa frase il Papa torna a parlare dell’inverno demografico in cui è caduta l’Italia. Lo fa in Corsica durante la messa in place d’Austerlitz ad Ajaccio. (Today.it)
Perché la fede non è solo un fatto privato e laici e cattolici devono collaborare al bene comune. Il secondo appello è per la pace, per cui Francesco chiede l'intercessione della "Madonnuccia", come la chiamano qui ad Ajaccio: “Pace per tutte le terre che si affacciano su questo Mare – scandisce Francesco nella Cattedrale -, specialmente per la Terra Santa dove Maria ha dato alla luce Gesù. (Avvenire)
Come già aveva fatto un mese fa con il nunzio a Kiev, Francesco scrive al suo rappresentante diplomatico a Mosca: mettere fine alla sofferenza degli innocenti e fermare la guerra ferita dell'umanità (Avvenire)
Il Pontefice starà un solo giorno ad Ajaccio, in quella che sarà una delle visite più brevi del suo pontificato al di fuori dei confini italiani: appena nove ore di permanenza, compresi 40 minuti di incontro con il presidente francese Emmanuel Macron. (Corriere TV)
Occorre una «cittadinanza costruttiva» dei cristiani, affinché «nel fare il bene, i credenti possono ritrovarsi in un cammino condiviso anche con le istituzioni laiche, civili e politiche, per lavorare insieme al servizio di ogni persona, a partire dagli ultimi». (Il Sole 24 ORE)