Ucraina, Putin minaccia Usa e Regno Unito: "Ora Russia può colpirvi"

Ucraina, Putin minaccia Usa e Regno Unito: Ora Russia può colpirvi
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Adnkronos ESTERI

La guerra in Ucraina è diventata di carattere "globale" dopo il lancio di missili occidentali contro la Russia. E' il messaggio che il presidente russo Vladimir Putin invia in un discorso alla nazione. La Russia "ha il diritto" di colpire i Paesi che hanno fornito le armi usate dall'Ucraina per colpire obiettivi in territorio russo, dice Putin rompendo il silenzio dopo le news e gli eventi degli ultimi giorni. (Adnkronos)

Ne parlano anche altri media

Vladimir Putin torna a minacciare i Paesi che «permettono che le loro armi vengano usate contro il territorio russo», parla di «diritto alla difesa» e intanto aggredisce, accenna alla «nuova natura globale della guerra». (Corriere della Sera)

L'ambasciata americana a Kiev ha riaperto dopo la chiusura dovuta al timore di un potente attacco aereo su Kiev. (la Repubblica)

KIEV – La coperta di neve che si posa su Kiev la mattina presto viene svelata dalle prime luci dell’alba e trova la popolazione sveglia dopo una notte insonne con allarmi antiaerei infiniti e “la minaccia massima” sulla capitale. (la Repubblica)

Il missile balistico ipersonico Oreshnik, la 'novità' di Putin

Vladimir Putin getta benzina sul fuoco. Il presidente russo, apparso in tv per rivolgere un discorso alle forze armate sulla situazione in Ucraina (nei giorni scorsi ci sono stati diversi lanci dei missili ATACMS americani e degli Storm Shadow di fabbricazione britannica sul territorio russo ndr), sembra sempre più vicino a passare dalle parole ai fatti. (Liberoquotidiano.it)

«Il presidente ha ripetutamente dichiarato la sua disponibilità al contatto e ai negoziati» ma «nessuno scenario di congelamento del conflitto» in Ucraina «ci andrebbe bene»: lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, citato dalla Tass, facendo riferimento a un articolo Reuters che dettaglia i punti su cui Putin potrebbe negoziare. (Corriere della Sera)

Cosa confermata dal Pentagono, che era stato informato del lancio, e dagli ispettori ucraini mandati dal presidente Zelensky per ispezionare i resti. Ma per l'Occidente resta un mistero, infatti non sarebbe un missile Icbm intercontinentale, come ipotizzzato da Kiev in un primo momento, ma comunque molto potente anche senza le testate nucleari, e quindi ha rappresentato un preoccupante salto di qualità nell'aggressione russa all'Ucraina. (QUOTIDIANO NAZIONALE)