Guida pratica al modello 730

Guida pratica al modello 730
Manageritalia ECONOMIA

Lo scorso anno l’Agenzia delle entrate ha rimborsato a imprese e cittadini oltre 22,4 miliardi di euro e una parte cospicua di questi rimborsi sono relativi al modello 730. Complice di questo aumento è sicuramente l’effetto Superbonus, in quanto gran parte delle spese sostenute sono confluite nel modello 730 a causa delle crescenti difficoltà a ricorrere alla cessione del credito. Come ogni anno, le domande che sorgono spontanee sono: quali saranno le novità? Ci saranno semplificazioni e nuovi benefici fiscali? Anche se gli organi di informazione ci stanno comunicando a gran voce che il governo sta varando una serie di provvedimenti di semplificazione del sistema tributario, la dichiarazione di quest’anno si è arricchita di nuove pagine e nuovi quadri. (Manageritalia)

Su altre testate

In fase di predisposizione delle dichiarazioni fiscali, risulta senz’altro necessario porre attenzione alla compilazione dei quadri RF (e RG) dei modelli Redditi, con riferimento alle specifiche modalità da utilizzare per indicare i costi per acquisti effettuati da fornitori residenti in Paesi «non cooperativi» (NT+ Fisco)

Il quadro RW deve essere compilato, ai fini del monitoraggio fiscale, dalle persone fisiche residenti in Italia che detengono investimenti all’estero e attività estere di natura finanziaria a titolo di proprietà o di altro diritto reale indipendentemente dalle modalità della loro acquisizione e, in ogni caso, ai fini dell’Imposta sul valore degli immobili all’estero (IVIE) e dell’Imposta sul valore dei prodotti finanziari dei conti correnti e dei libretti di risparmio detenuti all’estero (IVAFE). (Fiscal Focus)

Niente invio «singolo» del quadro RW del modello REDDITI col nuovo quadro W del 730

Il modello 730/2024 prevede al suo interno il nuovo quadro W che deve essere compilato dalle persone fisiche residenti in Italia che detengono investimenti all’estero e attività estere di natura finanziaria a titolo di proprietà o di altro diritto reale (indipendentemente dalle modalità di acquisizione) e anche per le cripto-attività detenute attraverso “portafogli”, “conti digitali” o altri sistemi di archiviazione o conservazione. (Eutekne.info)