Quando il giornalismo si affida al naso: il Carnevale di Ivrea e l'overdose olfattiva

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Giornale La Voce INTERNO

Titolo: “ La polpa sulla pelle, il succo e lo sterco Battaglia delle arance, un'ode all'olfatto. Domanda: Se non fosse stato media partner, cosa avrebbe scritto il quotidiano La Stampa sul Carnevale di Ivrea? Forse che la Battaglia delle Arance è una barbaria, uno scempio alimentare, una rissa autorizzata? E invece, eccoci qui, immersi in un delirio olfattivo che nemmeno una pubblicità di profumi in prima serata. (Giornale La Voce)

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“Appena ho visto i cavalli virare verso sinistra ho spinto tutti contro il muro. Poteva essere una tragedia, ma fortunatamente ce la siamo cavata con due piedi schiacciati” ha commentato Giacomo, un turista che ieri pomeriggio ha assistito per la prima volta alla storica battaglia delle arance del Carnevale di Ivrea (Giornale La Voce)

Un assaggio di battaglia delle arance in Piazza di Città, nell'ultimo giorno. Stasera, martedì 5 marzo, saranno premiati i vincitori. Video Torra 01:04 (La Sentinella del Canavese)

Secondi in classifica gli aranceri della Morte e terzi i Tuchini del Borghetto. Il primo premio assoluto per i carri da getto pariglie va al carro numero 15, I Paladini di Sant’Ulderico, per i carri da getto tiri a quattro lettera P, I Cavalieri del lago. (La Sentinella del Canavese)

Ivrea Si sa che il Carnevale affonda le proprie radici nella tradizione. È il caso di Diego Cignetti, che può vantare ben 58 anni di tiro nella squadra della Pantera Nera. (La Sentinella del Canavese)

Domenica mattina, il corteo storico Video (La Sentinella del Canavese)

Martedì pomeriggio il giro del corteo nelle piazze di tiro, tra applausi ed emozione per Mugnaia e Generale. Come da tradizione martedì hanno sfilato anche i gruppi ospiti: Gruppo Storico Piemonte 1798 di Torino - Borgo Po, la Fanfara a cavallo della Polizia di Stato di Roma, i Su Maumulu di Gairo (Nuoro), la Filarmonica Chierese e il Reggimento Provinciale Ivrea 1796 che lunedì sera, per la prima volta, all'accampamento su al Castello ha offerto il brodino a tutti. (La Sentinella del Canavese)