Napoli, il faro di Capo Miseno apre le porte per le Giornate Fai

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INTERNO

Il faro di Capo Miseno, uno dei simboli più suggestivi del Golfo di Napoli, aprirà eccezionalmente al pubblico sabato 22 e domenica 23 marzo 2025, in occasione delle Giornate Fai di Primavera. Situato in una posizione strategica, da cui il suo raggio di luce guida i naviganti da decenni, il faro rappresenta non solo un punto di riferimento per la sicurezza marittima, ma anche un luogo carico di storia e fascino. Il Mattino ha avuto l’opportunità di visitarlo in anteprima, svelando ai lettori la magia di un sito che unisce tradizione e modernità, dove tecnologia e bellezza paesaggistica si fondono in un unico scenario.

Gestito dal Servizio Fari Nazionale della Marina Militare Italiana, il faro rientra sotto la responsabilità del Comando della Zona fari di Napoli, guidato dal Capitano di Fregata Alfredo Esposito. La sua apertura al pubblico, seppur temporanea, offre l’occasione per scoprire un luogo solitamente inaccessibile, che custodisce segreti e storie legate al mare e alla navigazione.

Le Giornate Fai di Primavera, giunte alla 33ª edizione, rappresentano un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati di arte, cultura e paesaggio. In tutta Italia, centinaia di siti aprono le loro porte, molti dei quali per la prima volta, permettendo ai visitatori di immergersi in un patrimonio spesso sconosciuto. Nel Friuli Venezia Giulia, ad esempio, venti gioielli tra castelli, chiese e ville storiche saranno visitabili grazie al lavoro di 200 volontari e 479 apprendisti Ciceroni, che accompagneranno i visitatori alla scoperta di luoghi come Udine, Trieste, Gorizia e Pordenone.

A Roma, Villa Mondragone, centro congressi dell’Università di Tor Vergata, parteciperà all’evento aprendo le sue porte per due giorni. La villa, che vanta una storia secolare e un’architettura imponente, sarà accessibile senza prenotazione dalle 10 alle 18, con ultimo ingresso alle 17:30. Un’opportunità unica per ammirare uno dei luoghi più rappresentativi del patrimonio culturale italiano.

Nel Nord Italia, la delegazione Fai di Novara propone un itinerario che spazia dalla città ai territori del Vco e della Valsesia, con oltre venti appuntamenti dedicati alla scoperta di tesori d’arte e architettura solitamente chiusi al pubblico. Un’iniziativa che, come ogni anno, conferma l’impegno del Fondo Ambiente Italiano nel valorizzare e rendere accessibile il patrimonio culturale del Paese.