"È una mattanza sociale”. Beko e la chiusura degli stabilimenti, un piano da 1.935 esuberi
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Degli stabilimenti di Siena e di Comunanza (Ascoli Piceno), della linea del freddo a Cassinetta (Varese), della ricerca e sviluppo di Fabriano. Inutili i tentativi del sottosegretario con delega alle crisi industriali, Fausta Bergamotto, di far tornare la multinazionale sui suoi passi: “Non amo e non possiamo accettare il piano presentato dai vertici di Beko Europe. Faremo rispettare il Golden power, che significa tutelare l’occupazione – ha detto –. (LA NAZIONE)
Se ne è parlato anche su altri media
Questo è uno degli annunci shock che ieri, in una drammatica riunione al ministero delle Imprese e del Made in Italy, è piombato nella realtà della provincia toscana dando corpo a quella che era ormai quasi una certezza. (Collettiva.it)
AREA MONTANA - Lo ha annunciato la proprietà al Ministero per le Imprese. Anna Casini: «E' un durissimo colpo per la nostra regione e in particolare per le aree interne che continuano a pagare il prezzo di scelte industriali irresponsabili». (Cronache Fermane)
COMUNANZA. Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha espresso una ferma opposizione al piano industriale presentato da Beko Europe, che prevede la chiusura dello stabilimento di Comunanza e 1.935 esuberi in Italia. (La Nuova Riviera)
Dure le reazioni del Capogruppo PD Marche Anna Casini e della Segreteria Provinciale PD Piceno. Brutte notizie quelle trapelate dall'incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy sulla vicenda Beko. (picenotime.it)
La partecipazione del presidente a fianco dei lavoratori arriva dopo che Beko Europe ha presentato ieri al ministero delle Imprese un piano industriale con circa 2 mila licenziamenti in Italia, di cui ben 299 afferenti allo stabilimento senese destinato alla chiusura. (Toscana Notizie)
Sono tagli importanti quelli illustrati dalla nuova proprietà, che in primavera ha preso il posto di Whirlpool. Mercoledì il tavolo a Roma tra ministero delle Imprese e del Made in Italy, Beko e sindacati non ha fatto altro che confermare i timori. (IL GIORNO)