Beko, Uliano-Nobis: inaccettabile il piano di distruzione industriale presentato oggi
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Condividi questa paginaCOMUNICATO STAMPA Dichiarazione Stampa di Ferdinando Uliano, Segretario Generale della FIM-CISL e del Segretario nazionale FIM CISL Massimiliano Nobis Beko: inaccettabile il piano di distruzione industriale presentato oggi “Il piano di chiusura di due stabilimenti e di una fabbrica nel sito di Cassinetta annunciato da Beko con il conseguente licenziamento di 1.935 lavoratori … (Fim Cisl)
La notizia riportata su altri giornali
Leggi tutta la notizia Beko Europe ha annunciato ieri che lo stabilimento di Siena come quello di Comunanza chiuderà . (Virgilio)
Ieri al ministero di Urso – lui, sentendo l’ariaccia, non era al tavolo – i manager della multinazionale turca hanno annunciato ben 1.935 esuberi su i 4.400 dipendenti in Italia, pari dunque al 44% del totale e la chiusura di due stabilimenti: Siena e Comunanza (Ascoli). (il manifesto)
I lavoratori Beko alzano la voce, sfilando per le vie del centro storico di Siena. (Corriere della Sera)
Oggi, giovedì 21 novembre, il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti ha partecipato alla manifestazione di protesta davanti allo stabilimento di Cassinetta di Biandronno dei lavoratori della Beko Europe, ex Whirpool, la più grande fabbrica italiana di elettrodomestici, che prevede 541 esuberi proprio a Cassinetta di Biandronno e 1935 in tutta Italia. (varesenews.it)
Degli stabilimenti di Siena e di Comunanza (Ascoli Piceno), della linea del freddo a Cassinetta (Varese), della ricerca e sviluppo di Fabriano. Faremo rispettare il Golden power, che significa tutelare l’occupazione – ha detto –. (LA NAZIONE)
Una contrarietà che segue quella sdegnata dei sindacati, che hanno commentato: «Scongiurare un piano socialmente brutale e il tentativo di saccheggio industriale operato da Beko». Fabriano – Rispedito al “mittente” il piano industriale di Beko. (QDM Notizie)