Beko choc, dramma Comunanza: «Stabilimento chiuso a fine 2025» Oltre 300 dipendenti senza lavoro. Centinaia di famiglie disperate. Picchetto dei lavoratori
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ASCOLI Era nell’aria, dopo il primo incontro al ministero del Made in Italy con Governo e sindacati, e quello di ieri nella stessa sede: la Beko Europe scopre le carte e annuncia un piano da lacrime e sangue. La nuova società, nata dall’accordo tra Whirlpool e Arçelik, in cui la multinazionale turca avrà una quota del 75% e la multinazionale americana il 25%, ridimensiona la sua presenza in Italia dichiarando 1.935 esuberi su 4.440 occupati, chiudendo lo stabilimento di lavatrici di Comunanza, la fabbrica di congelatori a Siena e la linea del freddo a Cassinetta, in provincia di Varese (corriereadriatico.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Sono tagli importanti quelli illustrati dalla nuova proprietà, che in primavera ha preso il posto di Whirlpool. Mercoledì il tavolo a Roma tra ministero delle Imprese e del Made in Italy, Beko e sindacati non ha fatto altro che confermare i timori. (IL GIORNO)
Oggi, giovedì 21 novembre, il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti ha partecipato alla manifestazione di protesta davanti allo stabilimento di Cassinetta di Biandronno dei lavoratori della Beko Europe, ex Whirpool, la più grande fabbrica italiana di elettrodomestici, che prevede 541 esuberi proprio a Cassinetta di Biandronno e 1935 in tutta Italia. (varesenews.it)
Ci sono tagli in vista, e non pochi: per lo stabilimento di Biandronno l’azienda ha sottolineato la necessità di oltre 500 esuberi nel settore refrigerazione, 541 per la precisione. ROMA – Il tavolo ministeriale a Roma ha dato conferma ai timori che erano emersi da mesi sul territorio: le prospettive di Beko per Cassinetta e il resto dei siti italiani sono tutt’altro che positive. (malpensa24.it)
Dure le reazioni del Capogruppo PD Marche Anna Casini e della Segreteria Provinciale PD Piceno. mercoledì 20 novembre 2024 (picenotime.it)
Pochi giorni fa, rispondendo a un’interrogazione parlamentare, il ministro Adolfo Urso si vantava di poter imporre a Beko un piano industriale senza tagli: «I vincoli dell’esercizio del Golden power (che permette a un governo di bloccare operazioni finanziarie che ricadano nell’interesse nazionale in settori strategici, ndr) sul mantenimento degli stabilimenti e dei livelli occupazionali». (il manifesto)
299 gli addetti ... Beko Europe ha annunciato ieri che lo stabilimento di Siena come quello di Comunanza chiuderà . (Virgilio)