Raphaël Glucksmann, l'europeista con Mélenchon «a malincuore» per sfidare Le Pen: «L'estrema destra svolta senza ritorno»

Raphaël Glucksmann, l'europeista con Mélenchon «a malincuore» per sfidare Le Pen: «L'estrema destra svolta senza ritorno»
Approfondimenti:
Corriere della Sera ESTERI

ROUEN — In fondo, l’unico che sembra non rassegnarsi al trionfo del Rassemblement national è lui, Raphaël Glucksmann, 44 anni e una vita dalla parte dell’Europa, a Parigi e Strasburgo ma anche a Tbilisi e Kiev, contro i nazionalismi e gli amici di Vladimir Putin. Lo incontriamo da «Paul», la più vecchia brasserie di Rouen davanti alla cattedrale dipinta da Monet, a pochi minuti dal comizio che chiuderà la prima fase della campagna elettorale, in attesa del voto di domani. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

"Non sono mai stato così preoccupato". Perché l’antisemitismo della France insoumise non è marginale, è programmatico, è una scelta di società. (L'HuffPost)

A sinistra, i socialdemocratici hanno accettato di allearsi con la sinistra radicale, ovvero antisemita. Preoccupato e infelice. (Corriere della Sera)

La sinistra antisemita è tornata. Non se ne era mai andata, ovviamente. (la Repubblica)

Francia, l’antisemitismo avvelena la campagna elettorale e mette a nudo le contraddizioni di Le Pen e Melenchon

È il tipico caso di divorzio fra élite e popolo: mentre la maggioranza degli ebrei francesi sembra intenzionata a votare il Rassemblement National (Rn) al primo o al secondo turno delle elezioni politiche anticipate indette da Emmanuel Macron per il 30 giugno e il 7 luglio p. (Tempi.it)

Raphaël Glucksmann sorride con una smorfia di imbarazzo alla donna che rifiuta il suo volantino e lo insulta di nuovo prima di scappare: “Tu sia maledetto in quanto ebreo”. “Soyez maudit!”. (L'HuffPost)

L’orrore di Courbevoie nella banlieue di Parigi dove una ragazzina di 12 anni è stata stuprata al grido di “sporca ebrea” sconvolge la campagna elettorale francese e mette a nudo le contradizioni sia dell’estrema destra di Marine Le Pen che quelle del Fronte popolare di Jean-Luc Melenchon, che sul rispetto degli ebrei non hanno certo le carte in regola. (FIRSTonline)