Lite per un pallone a Roma, Don Gaetano: 'Lavoriamo per la convivenza'

Lite per un pallone a Roma, Don Gaetano: 'Lavoriamo per la convivenza'
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Tiscali Notizie INTERNO

Alla manifestazione convocata da Anpi, Arci e altre associazioni di Tor Pignattara per rispondere all'agguato razzista nei confronti di un uomo indiano e di un uomo bengalese alla fine di una lite tra ragazzini con toni razzisti parla il parroco della chiesa di Tor Pignattara, Don Gaetano Saracino. "Lavoriamo per la convivenza, quelli che covano rabbia ne vengano a parlare". (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri media

Una lite per un pallone che diventa prima un episodio di razzismo e poi un caso politico. Tutto è cominciato domenica sera, in via largo Raffaele Pettazoni in zona Torpignattara a Roma. Un gruppo di bimbi figli di immigrati sta giocando a calcio, ma ad un certo punto scatta una lite con dei ragazzini più grandi che gli portano via il pallone. (Avvenire)

Teatro della rissa il parco Giordano Sangalli, in viale dell’Acquedotto Alessandrino. Una comunità sotto choc, quella di Torpignattara, dove nella serata di domenica scorsa un gruppetto di bulli, ragazzi e ragazze minorenni, ha preso di mira una comitiva di giovani di seconda generazione, anche bambini, e poi spalleggiato da adulti ha aggredito i genitori di questi ultimi che volevano farsi ridare un pallone. (Corriere Roma)

Link Embed https://video.repubblica.it/video/roma-testimone-aggressione-stranieri-hanno-preso-a-calci-anche-i-bambini/472715/473672 Copia Copia (Repubblica TV)

Presidio antirazzista a Roma: non passeranno

Roma, tensione alla manifestazione contro il razzismo a Torpignattara (Il Mattino di Padova)

Il Vicariato di Roma, attraverso il vescovo Paolo Ricciardi, ausiliare per il settore Est della diocesi di Roma, ha deplorato i fatti accaduti a Torpignattara. «Ciò che è accaduto domenica sera nel parco Sangalli a Torpignattara - dove un gruppo di ragazzi romani ha insultato una comitiva di ragazzi e bambini indiani che giocava a pallone, con conseguenti atti violenti che hanno coinvolto anche adulti, sia italiani che stranieri - è deplorevole ed è necessario vergognarsi, perché minaccia la dignità di ogni persona», scrive il vescovo. (Avvenire)

Migliaia di persone di ogni età hanno manifestato la loro indignazione e la loro solidarietà partecipando al presidio, anzi ai due presidi adiacenti, ma distinti, che si sono tenuti contemporaneamente, al parco Giordano Sangalli, dedicato all’eroe partigiano, a ridosso dell’acquedotto alessandrino, imponente monumento romano che ha accolto la mobilitazione. (PRESSENZA – International News Agency)