I repubblicani di Trump si riprendono il Senato
Articolo Precedente
Articolo Successivo
I repubblicani hanno ripreso il controllo del Senato dopo aver conquistato seggi in West Virginia e Ohio e aver respinto le sfide in Florida, Nebraska e Texas. I repubblicani erano favoriti per la conquista della maggioranza in aula; ora si tratta solo di vedere quanto sarà grande questa maggioranza. Alla fine di martedì, i Democratici stavano ancora difendendo i seggi in altri cinque Stati in cui il Presidente Biden ha vinto per meno di 3 punti percentuali: Arizona, Nevada, Michigan, Pennsylvania e Wisconsin – scrive il WSJ (Economy Magazine)
La notizia riportata su altri giornali
Speravano in un miracolo in Texas e Florida che non c’è stato, perché rispettivamente il senatore Ted Cruz è stato rieletto per il terzo mandato e Rick Scott ha mantenuto la poltrona battendo Debbie Mucarsel-Powell. (ilmessaggero.it)
Negli Stati Uniti le elezioni si sono concluse poche ore fa. Vale la pena ricordare che gli americani scelgono non solo un nuovo presidente, ma anche, di fatto, un nuovo Congresso.Ora ci sono notizie secondo cui i repubblicani sono vicini a prendere il controllo della camera alta del Parlamento. (recensione militare)
Ecco tutto quello che c'è da sapere sull'organo legislativo degli Stati Uniti. La Camera, composta da 435 seggi, è stata interamente rinnovata, al Senato invece sono 34 i nuovi rappresentanti. (Fanpage.it)
I repubblicani si sono assicurati il controllo del Senato, cambiando la camera alta del Congresso dopo quattro anni di minoranza repubblicana. (Teleblu)
Melania Trump in tacco 12 ha varcato per la seconda volta la porta d’ingresso della Casa Bianca. Un ritorno, quello del marito Donald, che fa il paio con numerose conferme all’interno del Congresso americano. (Policy Maker)
Il Senato degli Stati Uniti, composto da 100 membri eletti, è la camera alta del Congresso e gioca un ruolo cruciale nel processo legislativo e nelle decisioni di politica nazionale. Ogni Stato ha due senatori, indipendentemente dalla popolazione, eletti per un mandato di sei anni, con le elezioni che si svolgono a rotazione ogni due anni per un terzo dei seggi. (la Repubblica)