Immacolata Concezione celebrata a Bergamo
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L'8 dicembre, giorno della celebrazione dell'Immacolata Concezione di Maria, ha visto la Basilica di Santa Maria Maggiore in Città Alta, definita dal vescovo Francesco Beschi come la "Notre-Dame di Bergamo", ospitare la solenne messa mattutina. Monsignor Beschi ha richiamato l'attenzione sull'inaugurazione della cattedrale francese, recentemente restaurata dopo il devastante incendio del 2019, sottolineando il legame tra fede e stupore.
Quest'anno, la solennità dell'Immacolata si è arricchita di un evento straordinario: la coincidenza con una domenica d'Avvento. Questo raro intreccio ha elevato il significato della giornata, richiamando non solo la purezza della Vergine Maria, ma anche l'attesa gioiosa per l'arrivo del Salvatore. Il vescovo Antonio Napolioni, durante il solenne pontificale da lui presieduto in Cattedrale, ha parlato di "uno squarcio di luce, di bellezza e di grazia di cui abbiamo infinitamente bisogno". La celebrazione, concelebrata dai canonici del Capitolo, ha visto la partecipazione di numerosi fedeli, desiderosi di vivere questo momento di profonda spiritualità.
L'arcivescovo di Milano, durante il pontificale dell'Immacolata presieduto in Duomo, ha rivolto un messaggio ai fedeli, invitandoli a tornare alla Madre e a imparare da lei. Ha sottolineato come, di fronte a chi si rivolge a Dio solo per chiedere o protestare, i discepoli che hanno ricevuto e ascoltato la sua parola accolgano l'Annunciazione con gratitudine e stupore. Ha inoltre ricordato che la celebrazione dell'Immacolata Concezione illumina il calendario della Chiesa Cattolica con una festa che è insieme mistero e dono.
La giornata dell'8 dicembre ha rappresentato un momento di grande importanza per la comunità cattolica, unendo la celebrazione della purezza della Vergine Maria con l'attesa del Natale, in un intreccio di fede e speranza che ha coinvolto profondamente tutti i partecipanti.