Bper, nel nuovo piano industriale 1.100 assunzioni mirate

10/10/2024 ECONOMIA

A quanto si legge nel nuovo piano industriale di Bper 'B:Dynamic Full Value 2027', l’organico del Gruppo scenderà di circa il 10% a circa 18.500 risorse per fine 2027. Le uscite volontarie, già concordate, ammonteranno a circa 1.600. Il turnover organico riguarderà circa 1.500 persone in arco di Piano. Il Gruppo farà 1.100 assunzioni mirate attraendo talenti con competenze specialistiche e ampia esperienza in aree strategiche, quale ad esempio l'IT. (Adnkronos)

Ne parlano anche altre fonti

Nel nuovo piano industriale 2024-2027 Bper punta a un payout straordinario del 75%, ottimizzare i ricavi attraverso la crescita delle commissioni, della raccolta gestita e significativi investimenti in digitalizzazione e innovazione (FIRSTonline)

"Non posso dire se il dividend payout ratio sarà lineare e quindi esattamente lo stesso tutti gli anni, ma abbiamo una media del 75% nell'arco di piano, che crediamo sia una remunerazione interessante per i nostri azionisti". (LA STAMPA Finanza)

Il programma è già in fase di attuazione e raggiungerà piena operatività entro il primo semestre del prossimo anno. La crescita di Bper Banca è inarrestabile e lo dimostra l’ambizioso piano industriale 2024-2027 intitolato “B |Full Value 2027”, approvato dal Cda del Gruppo, che ha fatto schizzare il titolo in Borsa. (Economy Magazine)

La raccolta viene gestita in crescita del 7% all'anno, a 81 miliardi, facendo leva sul nuovo assetto del wealth management e su banca private Cesare Ponti. 'Ottima qualità degli attivi', inoltre, con un npe ratio netto all'1,4% e best-in-class coverage ratio superiore al 52% nel 2027. (La Pressa)

Il target a livello di ricavi per Bper è 5,5 miliardi di euro nel 2024-2027 grazie alla crescita degli impieghi e delle commissioni (+12%) che più che compensa il calo del margine di interesse. Investimenti in digitalizzazione per 650 milioni. (Start Magazine)

"Abbiamo sviluppato il nuovo piano su ipotesi conservative, anche sui tassi. La prima versione del piano tasso vedeva un tasso di uscita nel 2027 al 2,6%, poi corretta al 2,5%. Dopo il taglio della Fed, abbiamo deciso di avere una postura ancora più conservativa, al 2,25% già dal 2026. (LA STAMPA Finanza)