Luxuria contro Cruciani: "Non eravamo noi quelli ambigui?". Lui replica, botta e risposta social

Luxuria contro Cruciani: Non eravamo noi quelli ambigui?. Lui replica, botta e risposta social

Vladimir Luxuria ha attaccato Giuseppe Cruciani per le dichiarazioni rilasciate dal giornalista in un'intervista al Corriere della Sera. A sua volta, il conduttore del programma radiofonico La Zanzara ha replicato alle accuse che gli sono state rivolte, innescando così un botta e risposta breve, ma decisamente vivace nei contenuti. "Da ragazzo, a Roma, mi piacevano le serate del Muccassassina organizzate da Vladimir Luxuria, in cui immaginavi cose che succedevano nelle dark room" aveva raccontato Cruciani al Corriere: "Ma vengo da una famiglia in parte papalina. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A La Zanzara commenta i fatti del giorno con politici, opinionisti e radioascoltatori. (RagusaNews)

Cruciani: «A La Zanzara facciamo la colonscopia agli italiani, vediamo prima che succede». Giuseppe Cruciani intervistato dal Corriere della Sera. Ha detto di aver votato Vannacci. Al Corsera: «Io lascio sfogare le persone, gestisco l’odio sociale che emerge, accogliamo una parte di società che non accoglie nessuno» (IlNapolista)

Nel corso degli anni Giuseppe Cruciani è diventato una vera e propria icona del panorama radiofonico italiano. (Liberoquotidiano.it)

Giuseppe Cruciani: "Ho avuto un'attrazione gay, ho votato Roberto Vannacci"

Sul politically correct: "Considerare le persone sulla base delle preferenze sessuali. A me non frega se uno è bisessuale, trisessuale, se fa le orge, lo valuto per quello che è e pensa. (L'HuffPost)

Il giornalista Giuseppe Cruciani, attraverso l'intervista sulle pagine del Corriere della Sera, ha raccontato anche dell'amicizia con Antonio Razzi: "L'amicizia risale alla crisi del governo Berlusconi, quando lui fu decisivo per non farlo cadere. (AreaNapoli.it)

Min. di lettura Intervistato dal Corriere della Sera, Cruciani, che ha recentemente attaccato proprio noi di Gay.it, si è detto infastidito dal “considerare le persone sulla base delle preferenze sessuali. (Gay.it)