Napoli-Egnatia: minuto di raccoglimento per la tragedia di Scampia

Come si legge sul Corriere dello Sport, domani il Napoli osserverà un minuto di raccoglimento per la tragedia di Scampia nel match amichevole a Castel di Sangro con l'Egnatia: "Il Napoli non dimentica le vittime di Scampia e tutte le persone coinvolte nel disastro della Vela Celeste. «In occasione dell'amichevole contro l'Egnatia, sarà osservato un minuto di silenzio», annuncia il direttore della comunicazione Nicola Lombardo nel corso dell'incontro di Giovanni Di Lorenzo con i media, riferendosi alla sfida in agenda domani alle 20 al Patini". (CalcioNapoli24)

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Intanto, dopo la fiaccolata del 25 sera e dopo l’incontro di ieri con il sindaco Gaetano Manfredi, torna a parlare il Comitato Vele: “Il Comune si attivi entro il fine settimana per trovare una soluzione sicura e dignitosa per gli abitanti della Vela celeste. (Internapoli)

Nel frattempo, la Squadra Mobile di Napoli sta proseguendo con l'acquisizione di documenti e verifiche per accertare se tutte le procedure relative alla struttura siano state eseguite correttamente negli ultimi anni, inclusi i controlli di staticità e la manutenzione. (QuiFinanza)

Incontro svoltosi alla presenza del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e di tutte le componenti del Centro coordinamento, esteso alla partecipazione dei parroci don Alessandro Gargiulo e don Federico Scognamiglio della parrocchia Maria Santissima del Buon Rimedio. (Cronache della Campania)

Lunedì mattina si terranno i funerali delle tre vittime del tragico crollo del ballatoio nella Vela Celeste di Scampia. Nel crollo hanno perso la vita Roberto Abbruzzo, 29 anni, Margherita Della Ragione, 35 anni, e Patrizia Della Ragione, 53 anni. (Il Fatto Vesuviano)

Crollo nella Vela Celeste, gli inquirenti stanno approfondendo anche l’aspetto delle presunte vibrazioni, dovute ai lavori di riqualificazione dell’edificio. Al lavoro, su delega dei pm, ci sono i poliziotti della squadra mobile di Napoli e del commissariato Scampia. (anteprima24.it)

Lo rivela il Corriere del Mezzogiorno citando un documento del Comune di Napoli pubblicato sull'albo pretorio nell'ottobre del 2015. (La Gazzetta del Mezzogiorno)